Aeronautica Miltiare: missione salvavita un HH212 della M.I.C.C.D.
Nella mattinata di ieri il Rescue Coordination Centre delle Armed Forces of Malta (AFM) ha richiesto l’intervento di un elicottero HH212A della M.I.C.C.D. per il recupero urgente di un marinaio in imminente pericolo di vita a bordo di un peschereccio in attività a circa 12 miglia dalle coste maltesi.
L’elicottero, nominativo Rescue 1212, è decollato alle 09:55 alla volta del peschereccio “Lorenza Madre”, di bandiera maltese e, dopo circa 15 minuti di volo, sulla verticale dell’imbarcazione ha iniziato la procedura di recupero con verricello.
L’elicottero, nominativo Rescue 1212, è decollato alle 09:55 alla volta del peschereccio “Lorenza Madre”, di bandiera maltese e, dopo circa 15 minuti di volo, sulla verticale dell’imbarcazione ha iniziato la procedura di recupero con verricello.
L’aerosoccorritore, una volta calato a bordo dell’unità e verificate le condizioni del malcapitato, ha provveduto al recupero con l’impiego della braga doppia.
Il marittimo, di nazionalità maltese, si trovava in stato di shock a causa di trauma cranico a seguito di una caduta.
Una volta stabilizzato il traumatizzato a bordo del velivolo, lo stesso dirigeva immediatamente presso la piazzola di atterraggio dell’ospedale “St. Luke”, dove il paziente è stato affidato al personale sanitario intervenuto per il successivo ricovero presso l’ospedale “Mater Dei”.
L’equipaggio faceva quindi rientro presso il piazzale dell’Air Wing delle AFM dove l’elicottero è stato prontamente ricondizionato per riprendere il servizio di allarme.
La sezione S.A.R della Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa effettua la propria attività con equipaggi misti italo-maltesi garantendo sull’isola di Malta un Servizio di Ricerca e Soccorso 24 ore al giorno con gli elicotteri HH212A dell’Aeronautica Militare Italiana, anche nelle più difficili condizioni meteorologiche.
Il marittimo, di nazionalità maltese, si trovava in stato di shock a causa di trauma cranico a seguito di una caduta.
Una volta stabilizzato il traumatizzato a bordo del velivolo, lo stesso dirigeva immediatamente presso la piazzola di atterraggio dell’ospedale “St. Luke”, dove il paziente è stato affidato al personale sanitario intervenuto per il successivo ricovero presso l’ospedale “Mater Dei”.
L’equipaggio faceva quindi rientro presso il piazzale dell’Air Wing delle AFM dove l’elicottero è stato prontamente ricondizionato per riprendere il servizio di allarme.
La sezione S.A.R della Missione Italiana di Collaborazione nel Campo della Difesa effettua la propria attività con equipaggi misti italo-maltesi garantendo sull’isola di Malta un Servizio di Ricerca e Soccorso 24 ore al giorno con gli elicotteri HH212A dell’Aeronautica Militare Italiana, anche nelle più difficili condizioni meteorologiche.
Fonte: Il Volo
