Il Tu-160M2 Blackjack è un bombardiere strategico russo pesante e supersonico con ala a geometria variabile; il 3 novembre scorso ha completato il suo primo volo con nuovi motori turbofan seriali NK-32-02 presso lo stabilimento di aviazione di Kazan SP Gorbunov, United Aircraft Corporation (UAC): il volo è durato due ore e 20 minuti a un’altitudine di 6.000 metri ed è stato pilotato dal pilota collaudatore Anri Naskidyats.
Durante il volo di prova, sono state effettuate le necessarie verifiche sui sistemi aeronautici generali aggiornati e sulle apparecchiature elettroniche di bordo installate nell’ambito di un profondo ammodernamento del velivolo, nonché sulle prestazioni del nuovo motore NK-32 serie 02, sviluppato e prodotto dalla United Engine Corporation.
I motori turbofan NK-32-02 sono i più grandi e potenti motori a reazione turbofan mai montati su di un aereo da guerra russo e consentiranno voli a lunghissimo raggio.
Il Tu-160, chiamato ufficiosamente “White Swan”, è storico nell’aviazione militare essendo il più grande aereo supersonico con ala a geometria variabile. È anche l’aereo da combattimento più pesante al mondo con il più alto peso lordo al decollo tra i bombardieri in servizio. L’aereo ha volato per la prima volta nel dicembre 1981.
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato la completa modernizzazione della flotta Tu-160 nel 2017 dopo aver ripreso la produzione nel 2015; il Tu-160 fa parte della triade nucleare russa.
L’ultima versione aggiornata del bombardiere strategico supersonico russo “Blackjack” TU-160, è stato dotato di nuovi motori per estenderne le prestazioni e l’autonomia operativa.
L’aereo è stato consegnato all’aeronautica russa (VKS) presso la base di test e sviluppo di volo di Tupolev a Zhukovsky vicino a Mosca, dove continuerà il suo programma di test di volo.
Il bombardiere è stato aggiornato nell’ambito di un programma di aggiornamento dell’aereo da combattimento strategico a lungo raggio.
Il TU-160, che è in grado di viaggiare a velocità superiori a Mach2 con un peso di 275.000 kg (606.271 libbre), è stato originariamente progettato negli anni ’70 ed è stato aggiornato più volte nel corso degli ultimi decenni. L’aereo ha superato con successo i test di fabbrica. Il nuovo vettore missilistico è stato trasferito alla base di test di volo di Tupolev per la preparazione per la prossima fase dei voli e test preliminari.
Questo segna un importante sviluppo nel programma in corso della Russia per rilanciare la produzione del vettore missilistico dell’era post Guerra Fredda. La United Aircraft Corporation, che ora ha la responsabilità della produzione del Blackjack, ha annunciato che il Tu-160M “profondamente modernizzato” ha effettuato il suo primo volo con i suoi nuovi motori NK-32-02 di serie presso l’aeroporto di Kazan Aircraft Production Association nel sud-ovest Russia il 3 novembre 2020. Il volo è durato 2 ore e 20 minuti e ha visto il bombardiere salire a un’altezza di oltre 19.000 piedi. Il velivolo è stato equipaggiato con:
- nuove apparecchiature di volo e di navigazione,
- un sistema di comunicazione di bordo,
- un sistema di controllo modernizzato,
- un radar AESA
- e un sistema di contromisure elettroniche allo stato dell’arte.
La mancanza di motori era stato un serio ostacolo negli ambiziosi piani di Mosca di riavviare la produzione del Blackjack, che si era originariamente interrotta nel 1994 dopo che solo 36 esemplari completati, tre dei quali non volanti per test statici.
Con il crollo dell’Unione Sovietica, 10 dei Tu-160 rimasti in territorio ucraino furono demoliti. Altri quattro erano stati lasciati non finiti sulle linee di montaggio e altri due di vennero completati nel 1999 e nel 2007.
Oggi, la flotta Forze strategica russa include circa 17 Blackjack, che hanno eseguito lunghe missioni negli ultimi anni, così come regolari pattugliamenti operativi vicino ai confini della NATO.
Nell’aprile 2015, il ministro della Difesa russo Sergey Shoygu aveva annunciato che la produzione del Tu-160 sarebbe stata ripresa. Contestualmente, la società Kuznetsov nella città sud-occidentale di Samara, in Russia, ricevette un contratto per riavviare la produzione dei turbofan NK-32 del Blackjack, che ora producono una versione migliorata denominata NK-32-02.
Il primo di questi motori doveva essere pronto per i test nel 2016 e alcuni osservatori si aspettavano che lo stesso propulsore sarebbe stato utilizzato sul bombardiere di nuova generazione PAK DA, ancora segreto e “Stealth”. L’NK-32-02 è necessario per mantenere operativi anche i Tu-160 dalla produzione originale.
Il Kuznetsov NK-32, è segnalato come il motore per aerei da combattimento più potente al mondo, sviluppando oltre 55.000 libbre di spinta a pieno postcombustore.
Sebbene l’NK-32-02 sia considerato un motore “nuovo”, in realtà risale alla metà degli anni ’80, quando l’Unione Sovietica ne annullò la produzione per motivi di costo. I miglioramenti rispetto al progetto iniziale includevano nuove pale per il compressore e la turbina, oltre a un raffreddamento più efficiente.
Si ritiene che l’NK-32-02 abbia la stessa potenza del propulsore originale, ma offre una maggiore efficienza, estendendo la portata del bombardiere di ulteriori 1.000 chilometri, o poco più di 620 miglia, secondo i resoconti dei media russi. Tupolev ha in passato affermato un aumento della autonomia operativa di oltre il 13%.
Il programma per riportare il Blackjack in produzione è stato lungo, forse non del tutto sorprendente, poiché lo sforzo per ripristinare una linea di produzione e impostare gli strumenti necessari dopo decenni di inattività è considerevole. Nel gennaio 2018, il Ministero della Difesa russo ha firmato un contratto per ulteriori 10 blackjack di nuova costruzione, che costeranno circa $ 270 milioni ad esemplare.
In passato, le forze aerospaziali russe avevano dichiarato un requisito per almeno 50 velivoli Tu-160M di nuova costruzione.
Programma di aggiornamento
In parallelo con i Blackjack di nuova produzione, la Russia è stata impegnata con un programma di aggiornamento di mezza età per i suoi Tu-160 esistenti, inclusi nuovi sistemi di missione e avionica. In origine, i bombardieri esistenti dovevano essere designati Tu-160M dopo aver completato il loro aggiornamento, mentre l’aereo di nuova costruzione sarebbe stato designato Tu-160M2. Questo è stato ora razionalizzato ed entrambe le varianti sono ora conosciute come Tu-160M.
Pertanto, il primo velivolo ad essere rimotorizzato con i nuovi turbofan NK-32-02 non è un Blackjack di nuova costruzione, ma un esemplare del lotto di produzione precedente che è stato portato allo stato Tu-160M o un prototipo per il velivolo di nuova costruzione costruito utilizzando una delle due cellule incomplete della produzione originale.
Uno di questi due velivoli incompiuti è stato completato come Tu-160M, forse per servire come prova di concetto per i bombardieri di nuova costruzione. Questo aereo ha iniziato le prove di volo nel gennaio 2018.
Il Blackjack più recente da completare è denominato Petr Deyneken, che è stato completato secondo lo standard Tu-160M.
Nel frattempo, un primo Tu-160M “profondamente modernizzato” basato su di un aereo della serie di produzione originale – chiamato Igor Sikorsky – ha effettuato il suo volo inaugurale a Kazan nel febbraio 2020. L’aereo è stato originariamente costruito nel febbraio 1989 ed è stato uno degli otto Blackjack acquistati dalla Russia dall’Ucraina nel 1999, dopo che la flotta vi era stata lasciata in seguito alla dissoluzione dell’Unione Sovietica.
La configurazione completa del Tu-160M include un nuovo radar AESA, una nuova suite di autodifesa e un sistema di sorveglianza elettronica. Il cockpit è ora dotato di avionica rivista che comprende una suite di comunicazione, un nuovo sistema di controllo del volo e una suite di navigazione aggiornata.
Accanto al Tu-160M “profondamente modernizzato”, la Russia ha anche eseguito un aggiornamento meno esteso della sua flotta di Blackjack, al ritmo di uno o due aerei all’anno. Questa è la cosiddetta “piccola modernizzazione” o Tu-160M1 e fornisce un aggiornamento digitale per i sistemi di navigazione inerziale e di controllo del motore dell’aeromobile, nonché per l’armamento.
Il vice primo ministro russo Yuri Borisov ha affermato che le forze aerospaziali russe continueranno a utilizzare Tu-160M modernizzati (sia aggiornati che di nuova costruzione) “fino al 2050 o addirittura al 2060”.
Considerando che il Blackjack può ora schierare armi convenzionali, oltre a quelle nucleari, ed è stato utilizzato in combattimento nella campagna siriana, non sorprende che la Russia voglia ottenere il massimo dai suoi bombardieri strategici supersonici.
D’altra parte, la continua attenzione al Blackjack, incluso il difficile compito di riportarlo in produzione, dovrebbe essere vista in attesa del futuro PAK DA che tarda ad arrivare.
Il programma di ricerca e sviluppo per il PAK DA è iniziato intorno al 2009, prima dell’ordine di riprendere la produzione del Tu-160. Ciò suggerisce che le difficoltà incontrate dal programma PAK DA hanno portato a ridurre la priorità del nuovo bombardiere a favore del collaudato Blackjack.
Il Tupolev Tu-160 (in cirillico Туполев Ту-160), nome in codice NATO Blackjack) è un bombardiere strategico supersonico, quadrimotore ad ala a geometria variabile. Sviluppato nell’Unione Sovietica, è concepito per portare un attacco nucleare ed è il velivolo da combattimento più pesante mai costruito. In servizio dal 1987, è tuttora attivo presso l’Aeronautica militare russa.
Storia
Sviluppo
Nel 1967 il consiglio dei ministri dell’URSS decise di dare inizio ai lavori per un nuovo bombardiere strategico intercontinentale capace di volare a Mach 3 in risposta al programma statunitense dell’XB-70 Valkyrie. Del lavoro sul nuovo bombardiere furono incaricati gli OKB Sukhoi e Myasishchev (ОКБ Сухого, ОКБ Мясищева). Le spese troppo ingenti convinsero i sovietici ad abbassare i requisiti del velivolo e gli statunitensi a rinunciare al progetto XB-70.
Prima dell’inizio degli anni settanta, gli OKB avevano preparato i propri progetti di aereo quadrimotore con ali a geometria variabile.
L’OKB Sukhoi lavorò al progetto T-4MS (prodotto 200) che conservava un’evidente continuità col precedente elaborato T-4 (prodotto 100). Furono realizzate molte varianti dei prototipi, ma alla fine i progettisti si orientarono sul disegno del tipo “ala volante” con ali a geometria variabile relativamente piccole.
L’OKB Myasishchev, dopo numerose ricerche giunse anch’esso alla versione con ali a freccia variabile. Nel progetto M-18 era usata una impostazione aerodinamica tradizionale ma si lavorò anche ad un progetto (M-20) provvisto di alette canard (schema utka).
Si ritiene che la spinta decisiva per lo sviluppo del nuovo mezzo fu causata dalla decisione USA di dare vita nell’ambito del progetto AMSA (Advanced Manned Strategic Aircraft) ad un nuovissimo bombardiere strategico: il futuro B-1B che ebbe il battesimo di volo il 23 dicembre 1974.
Nel 1973 fu incaricato l’OKB Tupolev, sulla base delle precedenti ricerche Suchoj e Mjasiščev, di dare soluzione ai problemi del volo supersonico, vista la grande esperienza acquisita nel processo di sviluppo e nella realizzazione del primo aereo supersonico passeggeri: il Tupolev Tu-144.
Nel 1977 il disegno aerodinamico era stato completato. Il prototipo fu fotografato da un aereo passeggeri all’aeroporto Žukovskij (Жуковский) nel novembre 1981, il primo volo è di circa un mese dopo.
Nel 1984 inizia la produzione in serie del “prodotto K” già denominato Tu-160. In un incidente senza conseguenze per l’equipaggio, va perso il secondo esemplare prodotto nel corso di un volo di prova nel 1987. La produzione cessa nel 1994 per mancanza di fondi: dei 100 esemplari previsti ne sono stati costruiti solo 35 inclusi tre prototipi; pochi altri rimangono incompleti.
Il Tu-160 fu presentato in pubblico durante una parata nel 1989. Tra l’89 e il 90 stabilì 44 record mondiali di velocità per la sua classe di peso. L’entrata in servizio è nell’aprile del 1987. Sino al 1991, 19 esemplari erano di stanza presso il 184º reggimento a Priluki in Ucraina sostituendo i Tu-16 e Tu-22M3. Dopo lo scioglimento dell’URSS rimasero proprietà ucraina sino al 1999 quando 8 di essi passarono alla Russia in cambio di una riduzione del debito sull’energia. L’Ucraina, rinunciando agli armamenti nucleari, ha smantellato i rimanenti Tu-160 tranne uno ora in esposizione museale.
La Russia ha costituito a Engels il secondo reggimento di Tu-160 (121º) nel 1992. Con soli sei esemplari, ha ricevuto entro il 2000 gli otto velivoli dall’Ucraina e uno appena completato. Sei versioni sperimentali sono presso l’aeroporto Žukovskij.
Nel 2007 la KAPO, Kazan’ Aircraft Production Association, ha iniziato lavori di aggiornamento e modernizzazione agli aerei Tupolev Tu-160 in servizio.[4] In particolare, gli stessi potranno essere equipaggiati con i missili di crociera convenzionali/nucleari Kh-101 e Kh-555 e relativi sistemi di controllo tiro, nuova avionica completamente digitale, resistente alle emissioni elettromagnetiche e nucleari, supporto completo del volo mediante il sistema di posizionamento GLONASS, versione aggiornata e migliorata nell’affidabilità dei motori, capacità di utilizzo missili antisatellite, capacità di trasporto bombe a guida laser, rivestimento migliorato, in grado di assorbire le emissioni radar. Con questi aggiornamenti la durata d’esercizio dei Tu-160 sarà estesa almeno fino al 2020-2025.
Descrizione tecnica
Il corpo centrale è sottile, molto appuntito frontalmente. Le ali a geometria variabile (da 20° a 65°) hanno slat integrali e flap in due sezioni, si congiungono alla fusoliera tramite radici alari di ampia superficie. La deriva ospita nella sua parte inferiore i piani di coda.
I motori accoppiati appesi ai lati della fusoliera, i turbofan NK-321, sono i propulsori più potenti mai utilizzati per un aereo da guerra, hanno una caratteristica presa d’aria “appuntita” e consentono una velocità oltre Mach 2 in quota. Il Samara NK-321 è un trialbero, derivato probabilmente dall’NK-25 del Tu-22M e dal generatore NK-32. Dispone di una ventola tristadio azionata da una turbina bistadio, quindi un compressore intermedio a cinque stadi e uno ad alta pressione a sette stadi, entrambi azionati da una turbina monostadio. Il rapporto di compressione è 28,4:1, il rapporto bypass 1,4:1. Sembra che il motore non lasci alcuna scia, a qualsiasi regime e quota.
La capacità dei serbatoi è di 130 t, per un tempo di volo di circa 15 ore. Il sistema di rifornimento in volo, mediante sonda flessibile, consente di estendere ulteriormente il raggio d’azione.
Nonostante il Tu-160 non sia un aereo stealth la sua struttura consente una bassa tracciabilità radar e nello spettro dell’infrarosso. Secondo fonti russe, nonostante le maggiori dimensioni, la sezione radar è inferiore a quella del similare B1-B statunitense, ma non è disponibile una verifica indipendente del dato.
Il radar d’attacco, Obzor-K (“Clam Pipe” per la NATO), nel muso leggermente all’insù si integra con il radar Sopka per la scansione del suolo, che provvede al volo a bassa quota in adesione ai rilievi del terreno. Nella parte inferiore del muso è alloggiato un sistema elettro-ottico di designazione dei bersagli. Contromisure elettroniche attive e passive.
L’equipaggio: pilota, copilota, operatore dei sistemi d’arma e operatore dei sistemi di difesa sono “protetti” dagli ottimi seggiolini eiettabili K-36DM. I comandi sono principalmente analogici secondo lo schema standard sovietico, barra di controllo in tutto simile a quelle degli aerei da caccia. Sono assenti HUD o display multifunzione. Una ritirata e un’area per il riposo sono ricavate per consentire una vivibilità base per lunghi voli.
Armamento
Nei due comparti interni alla fusoliera può trasportare fino a 40 T di carico bellico, tra cui numerosi tipi di missili guidati, bombe di precisione e a caduta libera e altri tipi di armi sia nucleari sia a carica standard. Tipicamente 12 Kh-55SM (Kh-55 Granat) missili da crociera o 12 Kh-15 (AS-16 Kickback) a carica nucleare. La cabina di coda, tipica dei bombardieri della Seconda guerra mondiale, è per la prima volta assente in un bombardiere sovietico.
Futuro
Dopo le tensioni tra Russia ed Ucraina che hanno riportato venti di guerra fredda, Mosca ha deciso di rimettere in produzione il Tu-160 nella versione M2. La linea di produzione sarà il “Gorbunov” Kazan Aircraft Plant, lo stesso stabilimento nel quale l’aereo veniva prodotto ai tempi dell’Unione Sovietica. Secondo Victor Bondarev, comandante della VKS (la forza aerea strategica russa), il nuovo Tu-160M2 dovrebbe volare nel 2019, mentre secondo una previsione più realistica divulgata dall’azienda, al traguardo del primo volo si potrebbe arrivare nel 2021. La previsione di acquisto da parte della VKS è di almeno 50 bombardieri. Gli stabilimenti Kuznetsov di Samara si occuperanno di una versione riprogettata e ammodernata del turboreattore NK-32, caratterizzata da una maggior semplicità manutentiva e da più lunghi intervalli tra i cicli di ispezione. Gran parte dell’armamento sarà lo stesso dei Tu-160M oggi in servizio, comprendente i missili aria-superficie Kh-555, Kh-102 e Kh-101 (che non tutti i Blackjack oggi operativi sono effettivamente in grado di impiegare). L’avionica sarà completamente nuova: verranno sostituiti il radar, l’autoprotezione elettronica, i sistemi di navigazione inerziale/satellitare, i dispositivi per comunicazioni e il cockpit, rimpiazzato da moderno cockpit digitale.
Versioni:
- Tu-160M2 nuova versione che sarà prodotta ex-novo in circa 50 esemplari e dotata di nuova avionica e nuovi armamenti. Dovrebbe essere messo in servizio tra il 2019 e il 2021.
- Tu-160M impiega due Kh-90 (Х-90), missili ipersonici a lungo raggio.
- Tu-160P per missioni di scorta, intercettazione e combattimento aria-aria a lunghissimo raggio.
- Tu-160PP per la guerra elettronica.
- Tu-160R per la ricognizione strategica.
- Tu-160SK versione commerciale, progetto connesso ad attività spaziali.
- Tu-170 bombardiere convenzionale adeguato ai limiti imposti dal SALT-2.
Utilizzatori
Attuali
- Russia – Voenno-Kosmičeskie Sily Rossijskoj Federacii – 16 esemplari all’agosto 2017, che vengono sottoposti ad upgrade in attesa della ripresa della produzione. Saranno prodotti almeno 50 Tu-160M2, versione alla quale verranno aggiornati anche i 16 esemplari in servizio all’aprile 2018. A gennaio 2018, in occasione del primo volo della nuova versione, è stato annunciato un primo ordine per 10 Tu-160M2.
Precedenti
Ucraina
- Viys’kovo-Povitriani Syly Ukrayiny – ha rinunciato all’impiego del velivolo nel 1999, consegnando alcuni apparecchi alla Russia in cambio di una riduzione dei debiti.
URSS
- Sovetskie Voenno-vozdušnye sily – sino alla sua dissoluzione nel 1991.
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