MARINA TAIWANESE: il progetto dell’Indigenous Defense Submarine (IDS) progredisce dopo il via libera degli Stati Uniti per la fornitura di attrezzature chiave
Il nuovo Indigenous Defense Submarine (IDS) di Taiwan sarà Varato prima del previsto!
Il 21 luglio 2021, i media taiwanesi Liberty Times Net (LTN) hanno riferito che il primo prototipo dell’Indigenous Defense Submarine (IDS) di Taiwan dovrebbe essere varato nel mese di settembre 2023.
I massimi funzionari della sicurezza nazionale taiwanesi stanno cercando di accelerare il programma di costruzione dell’IDS e vorrebbero che il sottomarino fosse varato nella prima metà del 2024, per essere consegnato alla ROC Navy nel 2025, a causa del deteriorarsi delle relazioni con la Cina comunista.
Le istituzioni governative hanno svolto indagini complete allo scopo di completare la costruzione il prima possibile mantenendo elevati standard di qualità della costruzione.
Il progetto del sottomarino IDS progredisce seguendo il via libera degli Stati Uniti per la fornitura di attrezzature chiave come:
- l’integrazione di sistemi di combattimento,
- sistemi sonar digitali,
- alberi optronici (periscopi),
- siluri,
- tubi lanciasiluri
- altri equipaggiamenti da combattimento
- e avanzati motori diesel.
La costruzione del primo IDS è iniziata a novembre 2020 e l’assemblaggio dovrebbe essere completato entro la fine del 2022, mentre i sistemi saranno installati all’inizio del 2023.
A causa del crescente contrasto militare con la Cina, le forze di Taiwan cercheranno anche di anticipare la consegna dei siluri da parte degli Stati Uniti; gli stessi hanno annunciato la vendita di 18 siluri pesanti (HWT) MK-48 Mod6 Advanced Technology (AT) a Taiwan nel maggio 2020.
Gli Stati Uniti, pur avendo annunciato che venderanno 46 siluri MK-48 Mod6 a Taiwan, alla fine, la ROC Navy ne ha acquistate solo 28 a causa del budget limitato. Un totale di 46 siluri pesanti MK-48 dovevano essere consegnati entro il 2028: allo stato attuale Taiwan cercherà di farli consegnare tutti entro il 2026.
La forza sottomarina attuale della Repubblica di Taiwan
La ROC Navy ha attualmente in servizio 4 sottomarini; due sono vintage della seconda guerra mondiale e sono stati trasferiti dagli Stati Uniti negli anni ’70: l’SS-791 ROCS Hai Shih (leone marino) era l’ex classe Tench USS Cutlass (SS-478), ROCS Hai Pao (sigillo) era l’ex classe Balao USS Tusk (SS-426), entrambi hanno ricevuto la conversione Greater Underwater Propulsion Power Program (GUPPY). Due unità sono ancora operative e, secondo quanto riferito, ancora in grado di affrontare eventuali ostilità.
Gli altri due stanno invecchiando: la classe Chien Lung (Sword Dragon), nota anche come classe Hai Lung (Sea Dragon). ROCS Hai Lung (Sea Dragon) SS-793 e ROCS Hai Hu (Sea Tiger) SS-794 sono stati acquistati dai Paesi Bassi negli anni ’80.
La classe Chien Lung era equipaggiata con siluri pesanti AEG SUT 264 di fabbricazione tedesca. L’Indonesia ha venduto siluri SUT di produzione su licenza a Taiwan negli anni ’80, in cambio di denaro, mezzi da sbarco e 100.000 tonn di riso.
Nel 2008, gli Stati Uniti hanno annunciato che 32 missili UGM-84 Harpoon Block II, insieme a sistemi di controllo delle armi, altre attrezzature e servizi associati sono stati venduti a Taiwan. Il Ministero della Difesa Nazionale della ROC Navy ha confermato l’esistenza della vendita e della consegna nel 2013.
Il via libera degli Stati Uniti per la fornitura di attrezzature chiave
Il progetto del sottomarino indigeno di Taiwan (IDS) sta procedendo; il programma ha ricevuto un nuovo impulso in seguito alla recente approvazione da parte degli Stati Uniti per il trasferimento di una serie di tecnologie chiave, tra cui i periscopi.
Come già evidenziato, alti funzionari si aspettano che il varo del prototipo avvenga nella seconda metà del 2023, seguito da prove in mare e consegna alla Marina della Repubblica di Cina nel 2024. Presenteranno la proposta per la produzione di massa e il budget speciale richiesta al parlamento per assicurarsi il bilancio con meno difficoltà, mentre il presidente Tsai Ing-wen è ancora in carica e il Dpp ha ancora la maggioranza in parlamento.
Ma l’11 marzo un altro media taiwanese, Up Media, cita una fonte anonima, criticando la considerazione di accelerare il progetto IDS. La fonte anonima ha affermato che i paesi europei e l’Australia hanno incontrato difficoltà nell’integrare tutti i nuovi sistemi durante lo sviluppo dei loro nuovi sottomarini. Taiwan sta sviluppando un sottomarino per la prima volta, Taiwan deve farlo con attenzione e costanza, non deve essere ansioso di mostrare il risultato.
Tecnologie “zona rossa”
Il ministero della Difesa nazionale della Repubblica di Cina ha dichiarato ai media che le tecnologie e i componenti necessari a Taiwan per progettare e costruire i propri sottomarini sono divisi in tre categorie e sono codificati a colori rosso, giallo e verde.
Le tecnologie e i componenti che Taiwan non è in grado di ricercare, sviluppare o produrre e che deve importare, sono codificati in rosso. Quelle gialle sono difficili da ottenere, ma hanno alcune parti che possono essere prodotte localmente. E quelli verdi sono quelli che si possono facilmente produrre a Taiwan. L’equipaggiamento della Zona Rossa include l’integrazione del sistema di combattimento, sistemi sonar digitali, alberi optronici (periscopi), siluri, tubi lanciasiluri e altre attrezzature da combattimento e motori diesel e altre importanti attrezzature di piattaforma.
I media taiwanesi hanno riferito che gli Stati Uniti hanno già approvato la licenza di esportazione delle tecnologie della “zona rossa”. Il 2 dicembre, ha detto Art Chang (張忠誠), presidente del National Chung-Shan Institute of Science and Technology (NCSIST) legislatori che è probabile che Taiwan acquisisca due componenti chiave a breve dagli Stati Uniti; i componenti sono:
il sistema di combattimento integrato
e il sistema sonar digitale.
Il vice ministro della Difesa Chang Che-ping (張哲平) ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno approvato una licenza di esportazione anche per un sistema sonar digitale.
Il neo-ministro della Difesa di Taiwan Chiu Kuo-cheng (邱國正), ha confermato l’approvazione da parte degli Stati Uniti delle licenze di esportazione per tutte le tecnologie militari della “zona rossa” utilizzate nel programma IDS. Ma ha anche detto che non c’è un calendario per la consegna di questi sistemi, il programma seguirà la procedura; i militari hanno posto una grande enfasi su di esso e lo completeranno passo dopo passo seguendo leggi e procedure.
Quale sistema di periscopi?
L’esperto di alberi sottomarini Richard W. Stirn ha spiegato che probabilmente ci sono solo due tipi di alberi che potrebbero essere trasferiti dagli Stati Uniti a Taiwan:
- periscopi elettro-ottici di tipo 8 e 18 più vecchi del surplus della classe di Los Angeles;
- o una versione export ridotta del sistema ottico AN/BVS-1 della classe Virginia.
Alla domanda se questi alberi avrebbero bisogno di modifiche per adattarsi al sottomarino IDS “molto più piccolo”, Stirn ha spiegato che “gli alberi di tipo 8 e 18 sono stati installati sui sottomarini indiani di tipo 209, quindi è possibile qualche rielaborazione” . Ha aggiunto che “l’AN/BVS-1 è stato installato sulla classe Dutch Walrus e, almeno una, sulla classe egiziana Type 033 Romeo. Quindi l’esportazione è possibile anche se si tratta di una versione ridotta”. Entrambi i tipi di alberi sono stati prodotti da Kollmorgen (ora nota come sussidiaria di L-3 “Kollmorgen Electro-Optical” o KEO).
La ROC Navy e il cantiere navale locale China Shipbuilding Corporation (CSBC) hanno firmato un contratto di costruzione per il prototipo del sottomarino nell’ambito del progetto Indigenous Defense Submarine (IDS) a maggio 2019. La costruzione è iniziata nel novembre 2020 e la sua consegna alla ROC Navy è prevista per 2025.
Il nuovo design si basa sulla classe Hai Lung, mantenendo una forma simile ma deviando notevolmente dai timoni a forma di X e da una vela più contemporanea. Ciò implica che sarà a doppio scafo con una disposizione interna relativamente convenzionale.
Il nuovo design sembra essere basato sull’eredità del design olandese, il che ha senso in quanto Taiwan gestisce due unità di design olandese. L’installazione di nuove tecnologie per le batterie, probabilmente agli ioni di litio, porrà il design nel livello superiore dei sottomarini non nucleari. Anche altri paesi stanno costruendo sottomarini con queste tecnologie di batterie, in particolare Giappone, Corea del Sud e Italia. Le marine sono state lente nell’adottare batterie agli ioni di litio per i sottomarini a causa di problemi di sicurezza (sono troppo inclini al fuoco). I paesi che stanno portando avanti questa tecnologia credono tuttavia di aver risolto questo problema. Tuttavia, per Taiwan questa potrebbe essere una grossa sfida tecnologica.
(Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)
