Close Combat Assault Ration: cinque giorni di energia in tasca al soldato USA
Il Dipartimento della Guerra statunitense ha introdotto una nuova generazione di razioni individuali: la Close Combat Assault Ration (CCAR). Questa soluzione nasce dall’esigenza di supportare piccole unità operative impegnate in missioni prolungate in ambienti austeri, lontani dalle linee di rifornimento tradizionali.
La CCAR sostituisce la First Strike Ration (FSR), garantendo un notevole vantaggio in termini di efficienza logistica. Con un peso ridotto del 17% e un volume inferiore del 39%, permette di fornire cinque giorni di nutrizione nello stesso spazio che prima ne conteneva tre. Il segreto sta in una formulazione a più alta densità energetica, con un maggiore apporto di grassi (circa il 40% delle calorie complessive), senza che ciò abbia avuto effetti negativi sulle prestazioni dei militari nei test comparativi. Al contrario, gli operatori hanno dichiarato un gradimento superiore e un consumo effettivo maggiore rispetto alla FSR.
La CCAR fornisce un apporto calorico di circa 2.800 kcal al giorno, coprendo il fabbisogno energetico di un’intera giornata operativa in scenari mobili e ad alta intensità.
Il formato è stato studiato per la massima praticità: alimenti pronti al consumo, confezioni “on-the-go” e nessuna necessità di reidratazione o cottura. Il CCAR è disponibile in tre diversi menù, con componenti variabili, per garantire varietà e accettabilità. Ogni confezione ha una durata di conservazione di tre anni a 27°C (80°F), requisito fondamentale per lo stoccaggio e l’impiego operativo.

Parallelamente allo sviluppo delle razioni individuali, i ricercatori hanno introdotto tecniche innovative come la vacuum microwave drying, che consente di essiccare rapidamente alimenti mantenendo sapore e nutrienti, riducendo al contempo peso e volume. Molti side dish e dessert, tra cui il “lemon cheesecake”, vengono prodotti con questa tecnologia. Inoltre, sono state sviluppate nuove group rations più leggere e facili da impiegare, dotate di heater integrato e kit completo per la distribuzione di pasti caldi a unità compatte.
Il vantaggio non è solo nutrizionale ma soprattutto logistico: meno pallet, meno scatole da trasportare, più spazio disponibile per altri equipaggiamenti essenziali. La disponibilità attraverso la Defense Logistics Agency (DLA) assicura un approvvigionamento uniforme a tutte le Forze Armate statunitensi.
Il CCAR rappresenta dunque molto più di una razione “migliorata”: è un moltiplicatore operativo, capace di ridurre il carico logistico, aumentare l’autonomia e garantire la prontezza del warfighter moderno.

Immagini: DOW
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Il Dipartimento della Guerra statunitense ha introdotto una nuova generazione di razioni individuali: la Close Combat Assault Ration (CCAR). Questa soluzione nasce dall’esigenza di supportare piccole unità operative impegnate in missioni prolungate in ambienti austeri, lontani dalle linee di rifornimento…
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