Esplosione a Castel d’Azzano: tre carabinieri morti e oltre dieci feriti durante uno sgombero nel Veronese
Tre carabinieri hanno perso la vita e una decina tra poliziotti e militari dell’Arma sono rimasti feriti a seguito di una violenta esplosione avvenuta in un casolare di Castel d’Azzano, nel Veronese. Le forze dell’ordine stavano eseguendo uno sgombero dell’immobile, occupato da tre persone. L’edificio, disposto su due piani, è stato completamente distrutto dalla deflagrazione, che secondo le prime ipotesi sarebbe stata provocata da una donna rimasta anch’essa ferita. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, già presenti per supportare le operazioni.
Il tragico episodio si è verificato nelle prime ore di oggi martedì 14 ottobre, durante le procedure di sgombero forzato. Per i tre carabinieri coinvolti non c’è stato nulla da fare, mentre risultano tredici i feriti tra agenti e militari, le cui condizioni non sono ancora state definite.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha definito “drammatico” il bilancio dell’incidente, aggiungendo che l’esplosione potrebbe essere stata causata da una fuga di gas. Le prime ricostruzioni indicano che la deflagrazione si sarebbe verificata nel momento in cui gli operatori hanno aperto la porta d’ingresso, venendo investiti dalla potenza dello scoppio. Numerose squadre dei vigili del fuoco hanno poi lavorato a lungo per domare le fiamme che hanno avvolto ciò che restava dell’abitazione.
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