Lo strano caso del “prigioniero” Hariri e la spartizione del Libano
Nella sua prima uscita pubblica davanti alle telecamere di Future TV, Saad Hariri, debilitato e quasi in lacrime, ha affermato: “il regime siriano mi vuole morto. Così ho rassegnato le dimissioni prendendo tutte le precauzioni per la mia sicurezza. Poiché il re saudita mi considera come un figlio, anche se non siamo d’accordo proprio su tutto, sono venuto a Riad”. E infine: “Non sono nemico di Hezbollah, ma non posso neanche permettere che loro rovinino il Libano”.
Fonte: Difesa Online