Il Guglielmo Marconi, ovvero quando Andreotti voleva far entrare l’Italia nel club nucleare
Il 3 luglio del 1959 l’Onorevole Giulio Andreotti, appena insediato a Palazzo Baracchini (sede del Ministero della Difesa), illustra al Senato della Repubblica Italiana il programma di investimenti finalizzati all’ammodernamento delle Forze Armate.
Nel Documento in cui si fa riferimento alla Legge Navale per la costruzione di nuove unità, Andreotti annuncia che la Marina Militare avrebbe acquisito – primi in Europa – un sottomarino a propulsione nucleare, di concezione nazionale.
Fonte: Difesa Online