Indra alla guida del progetto europeo CROWN
La società spagnola Indra guiderà il progetto europeo di Ricerca e Sviluppo CROWN che fornirà ai caccia e agli aeromobili europei capacità che combinano radar, comunicazioni e difesa elettronica per dominare lo spazio radioelettrico e operare con vantaggio sul nemico.
Lo ha reso noto il 20 maggio un comunicato dell’azienda spagnola in cui si precisa che “la società coordinerà il lavoro di un consorzio formato da Thales, Office National D’Etudes et de Recherches Aerospatiales (ONERA), Hensoldt, Fraunhofer-Gesellschaft, SAAB, Totalforsvarets Forskningsinstitut (FOI), Netherlands Organisation for Applied Scientific Research (TNO), Leonardo, Elettronica, Baltijos Pazangiu Technologiju Institutas (BPTI)”.
Il progetto è stato selezionato per far parte della Preparatory Action On Defence Research della Commissione Europea, gestita dall’Agenzia Europea per la Difesa.
“Questo gruppo di aziende e centri di ricerca di sette paesi progetterà il primo elemento in grado di integrare radar, apparecchiature elettroniche di difesa e le comunicazioni in un’unica unità compatta e leggera che potrebbe essere installata sul muso del velivolo – mimetizzata sulla fusoliera – o su una capsula sotto l’ala, su diversi tipi di piattaforme, compresi gli UAV” si legge nel comunicato.
“Sarà un sistema basato su antenne radar a scansione elettronica attiva (AESA) e su sofisticati algoritmi che consentiranno l’utilizzo multifunzionale per diverse capacità in modo ottimizzato.
Si tratta di una capacità che nessun paese possiede ancora e che porterà un grande vantaggio a chi la otterrà per primo. Questa integrazione permetterà al radar dell’aeromobile di selezionare in modo intelligente l’area meno congestionata dello spettro per operare in modo efficace, estendendo la sua portata anche in ambienti in cui l’avversario sta cercando di interferire con il suo funzionamento.
Il coordinamento dei radar con i sistemi che monitorano lo spettro radio e generano contromisure (ES/EA) migliorerà a sua volta in modo significativo le prestazioni di questi sistemi e dei sistemi d’arma dell’aereo in generale. In quanto alle comunicazioni, queste guadagneranno in termini di portata e larghezza di banda per scambiare più velocemente un numero maggiore di dati con altre piattaforme.
L’obiettivo finale è quello di dotare gli aeromobili del futuro di una soluzione compatta, più piccola, più leggera, più economica e più potente, che offra un vantaggio decisivo. Da questa soluzione dipenderà la capacità di rilevare il nemico, selezionare e bloccare i bersagli e scambiare dati con altre piattaforme terrestri, marittime o aeree per prevalere in combattimento o per proteggersi da attacchi.
La difesa elettronica è stata al centro della strategia militare negli ultimi anni in quanto alcuni paesi hanno fatto ricorso al controllo dello spazio radioelettrico per contrastare la superiorità degli aeromobili europei e degli alleati.
Il progetto CROWN potrebbe successivamente gestire l’adattamento dell’utilizzo di questo sistema da parte delle unità di terra, di tutti i tipi di veicoli terrestri e marittimi”.
Foto: Defense Update