In commissione al Senato l’acquisizione dei radar Leonardo Kronos GM HP
Con l’illustrazione del provvedimento da parte del relatore Umberto Fusco (Lega), in commissione Difesa al Senato è stato avviato il 29 dicembre l’iter, per l’adozione del parere entro il 26 gennaio, dello schema di decreto ministeriale di approvazione del programma pluriennale di A/R n. SMD 22/2020, relativo allo sviluppo e produzione di cinque sensori di sorveglianza e ingaggio (radar) Kronos Grand Mobile High Power (GM HP), comprensivi di supporto logistico decennale.
I sensori Kronos, spiega il dossier che accompagna il decreto, andranno a sostituire i radar Arabe0, in servizio dagli anni ’90. Tali nuovi radar, sviluppati e prodotti dall’industria nazionale (Leonardo), forniscono una significativa estensione delle distanze di sorveglianza, ingaggio e intervento, ed assicurano l’ampliamento dello spettro di minacce aeree e balistiche individuabili.
II sensore multifunzione costituisce la soluzione tecnologicamente più evoluta per sostituire l’Arabel al costo complessivo è di 200 milioni di euro, alle condizioni economiche 2020, e graverà sui capitoli di investimento del Mise, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente sul Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e lo sviluppo del Paese previsto dalla legge di Bilancio 2019.
L’acquisizione dei 5 radar Kronos costituirà permetterà l’integrazione con il sistema di difesa aerea SAMP/T dotato di missili MBDA Aster 30, sviluppato congiuntamente con la Francia di cui l’Esercito italiano schiera cinque batterie in aggiornamento allo standard Block 1 Nouvelle Technologie (B1 NT) con capacità di intercettare missili balistici.
(con fonte Public Policy)