4000 ore volate e 5000 obiettivi ricogniti dai Tornado italiani sull’Iraq
di Magg. Giulio Finotti IT NCC AIR Task Force Air – Kuwait
“Celebriamo oggi un risultato operativo che va ben oltre il dato statistico: 4000 ore volate e 5000 obiettivi a favore della Coalizione IR. Le migliaia di ore volate nelle missioni operative, di obiettivi e punti di interesse coperti nell’ambito dell’Operazione Inherent Resolve dal Task Group “Devil” sono il frutto della vostra capacità di operare in team, di mantenere l’assetto pronto ed in piena efficienza, di individuare e risolvere tempestivamente problematiche e criticità, qualità che consentono oggi al Tornado, e consentiranno ancora per diversi anni, di esprimere grande efficacia operativa.”
Con queste parole, il Colonnello Luca Giuseppe Vitaliti, Comandante dell’Italian National Contingent Command Air e Task Force Air Kuwait, intervenuto domenica 14 febbraio 2021 presso la base aerea di Ahmed Al Jaber (Kuwait), ha riconosciuto agli uomini ed alle donne del Task Group Devil il merito per il conseguimento di importanti traguardi da parte dei Tornado italiani, dal 2014 ad oggi. Presenti all’evento, nel rispetto delle misure di contenimento della pandemia COVID19, anche l’addetto militare per la Difesa in Kuwait, Colonnello Salvatore Ferrara, una delegazione militare Kuwaitiana ed una rappresentanza di Comandanti e personale delle Forze di Coalizione schierate in Kuwait.
IT NCC AIR ha celebrato l’importante traguardo conseguito per rimarcare la motivazione, sinergia e capacità di lavorare in squadra del Task Group “Devil”, componente operativa, assieme al Task Group KC-767A “Breus”, Task Group Predator “Araba Fenice” e Task Group “Albatros” di IT NCC AIR.
“Dietro le 4000 ore ed i 5000 obiettivi ricogniti c’è sudore, sacrifico. Dietro questi numeri ci sono tecnici, specialisti e manutentori che lavorano con professionalità, acume, iniziativa, facendo leva su grande esperienza e conoscenza del Sistema d’Arma, oltre alla componente di foto-interpretazione ed intelligence, che consente di tradurre i dati acquisiti dai sensori di bordo in informazioni di ineguagliabile qualità, fondamentali per la condotta delle operazioni. Tutto questo non è dunque mera statistica ma espressione dei nostri valori“, ha proseguito il Comandante del Contingente, Col. Vitaliti.
I Tornado si sono rischierati nel Teatro Operativo Inherent Resolve lo scorso 12 agosto, ad Ahmed Al Jaber, per proseguire la missione di contrasto alle cellule DA’ESH ancora attive e contribuire alla stabilizzazione dell’area. L’impegno profuso dai Tornado dell’Aeronautica Militare permette agli assetti italiani di esprimere in seno alla Coalizione il secondo contributo in ordine di importanza nell’ambito delle operazioni aeree.
Le professionalità del Task Group “Devil”, equipaggi, analisti foto-interpreti, personale intelligence e di supporto, specialisti, manutentori e tecnici, sono alimentate primariamente da personale del 6° Stormo di Ghedi (BS), con il contributo di Enti e Reparti dell’Aeronautica Militare.
I Tornado schierati in Kuwait sono impiegati in missioni di acquisizione informativa, ricognizione e sorveglianza aerea – in gergo tecnico Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) – in territorio iracheno per il monitoraggio ed il controllo dall’alto delle Operazioni, fondamentale per supportare l’Information Superiority della Coalizione, presupposto per il successo dell’attività operativa.
Costituita in data 17 ottobre 2014 ed inserita nell’ambito dell’Operazione multinazionale “Inherent Resolve”, l’IT NCC/TFA Kuwait garantisce unicità di comando per l’impiego sinergico e coordinato degli assetti forniti dall’Aeronautica Militare: Predator, Tornado, C-27J e KC767A. La TFA Kuwait concorre, mediante l’impiego dei propri assetti Intelligence, Surveillance and Reconnaissance (ISR) – Tornado e Predator – alla definizione della situational awareness della coalizione. Il flusso di video ed immagini ad alta risoluzione acquisiti dalle piattaforme aeree viene canalizzato alla cellula Intelligence “Integrated Italian Multisensor Exploitation Cell” (I2MEC) per estrarre il contributo informativo necessario alla condotta delle Operazioni della Coalizione.
Con il KC 767A, la Componente contribuisce, attraverso l’attività di rifornimento in volo, all’estensione di autonomia di volo e raggio d’azione degli assetti aerei della Coalizione. In Iraq è inoltre schierato l’assetto aereo C-27 J, che svolge missioni di sorveglianza, protezione e supporto nello spettro elettromagnetico.