Il Bangladesh completa l’ammodernamento dei MiG-29 in Bielorussia
Il Ministero della Difesa del Bangladesh prevede nei bilanci 2020-22 l’aggiornamento in Bielorussia della seconda tranche di 4 cacciabombardieri MiG-29UB dopo che i primi 4 sono stati ammodernati nel 2019/20.
Gli 8 Mig 29 in servizio costituiscono la punta di lancia di una forza da combattimento composta anche da 37 Chengdu F-7G/BG/MB, versione cinese del Mig 21.
Le operazioni in questione prevedono infatti un ammodernamento simile allo standard dei Fulcrum della Forza Aerea Bielorussa la cui versione è nota come MiG-29BM; secondo i bengalesi infatti, questa variante sarebbe paragonabile grossomodo al MiG-29SMT russo.
Minsk ha offerto un prezzo finale inferiore rispetto a quello proposto dai russi di MiG e del resto il Bangladesh anche in passato si è rivolta a Minsk (come abbiamo riferito sul nostro canale Telegram).
Secondo gli analisti militari alla base di questa scelta ci sarebbe da considerare anche il fattore delle sanzioni CAATSA statunitensi poste ai paesi che acquistano prodotti militari russi ma l’ipotesi non trova conferme tenuto conto dell’interesse di Dacca ad acquisire i missili antinave russi Kh-31A (AS-17 Krypton-A per la NATO) al fine di equipaggiare gli stessi MiG-29 ammodernati in Bielorussia.
Il Kh-31A è un missile antinave supersonico a medio raggio utile nella neutralizzazione di unità navali fino a 4.500 tonnellate: vanta una velocità massima di Mach 3.5, una portata compresa tra 7,5 e 70 chilometri e utilizza un sistema di navigazione inerziale nella fase di crociera e un radar a ricerca attiva nella fase finale, con una modalità di navigazione a pelo d’acqua.
L’arma è dotata di una testata costituita da esplosivo HE che esplode dopo la penetrazione del missile all’interno della nave.
Foto Aeronautica del Bangladesh