Operativa la versione F3-R del cacciabombardiere Dassault Rafale
L’ammiraglio Pierre Vandier – capo di stato maggiore della Marina francese, e il generale, Philippe Lavigne – capo di stato maggiore delle Forze Aeree e Spaziali francesi, hanno approvato congiuntamente l’entrata in servizio operativo del caccia Rafale F3-R, ultima versione del velivolo da combattimento prodotto da Dassault.
Il potenziamento delle capacità dei velivoli da combattimento francesi è in cima alla lista delle priorità del piano di spesa militare francese (LPM) che prevede un investimento di 2,7 miliardi di euro nello sviluppo delle nuove versioni del Rafale nel periodo 2019-2025.
La Marina francese e l’Aeronautica militare francese dispongono di tutte le capacità sviluppate per lo standard F3-R, già installato su metà della flotta francese e che verrà installato su tutti i velivoli Rafale in servizio, inclusi gli aeromobili del GAE (Gruppo Aereo Imbarcato) operati dalla portaerei Charles de Gaulle e quelli della Forza aerea e spaziale schierati dalla base aerea in Giordania nell’ambito dell’Operazione Chammal contro lo Stato Islamico.
La versione F3-R dispone del missile aria-aria a lungo raggio MBDA Meteor e del pod di designazione di bersagli terrestri ad alta risoluzione TALIOS che può generare immagini sia nella gamma visibile che in quella infrarosso mentre la combinazione tra radar AESA RBE2 e missile Meteor (nella foto sotto) a lungo raggio conferisce al Rafale la superiorità aerea necessaria per ingaggiare bersagli volanti oltre il raggio visivo in qualsiasi condizione atmosferica, come richiesto per far fronte a un’ampia varietà di bersagli.
“Il Meteor, che riunisce le migliori tecnologie di sei nazioni europee, ha raggiunto un traguardo chiave” ha dichiarato Eric Béranger, CEO di MBDA. “Ora è pienamente operativo su Rafale F3-R. Sviluppare capacità militari comuni europee che siano veramente rivoluzionarie: questa è la nostra missione “.
La nuova versione del Rafale continuerà inoltre a trasportare il missile aria-terra (ASMPA) a medio raggio potenziato come parte delle missioni di deterrenza nucleare.
Il caccia presenterà quindi di nuove e più efficienti capacità di tracciamento di bersagli fissi o mobili, nonché una capacità di rilevamento automatico di bersagli mobili e un nuovo interfaccia uomo-macchina che ne renderà più facile l’impiego.
Il Rafale F3-R offrirà anche una maggiore capacità di attacco al suolo con la capacità di controllare il tempo di volo delle munizioni, l’illuminazione laser e la guida laser terminale AASM (sistema d’arma modulare aria-terra) e sarà inoltre dotato di un sistema automatico di prevenzione delle collisioni al suolo (AGCAS) che lo renderà più sicuro.
Dal 2022 per i Rafale sarà disponibile lo standard F4 che includerà soluzioni di connettività innovative che offriranno capacità avanzate di operazioni di combattimento in rete. Verranno inoltre aggiunti sensori radar e optronica avanzati oltre a un display montato sul casco e nuove armi integrate, come il missile aria-aria MICA NG e un’arma aria-terra modulare da 1000 kg.
(con fonte comunicati del Ministero delle forze armate francese e MBDA)