Conclusa l’esercitazione NATO Tiger Meet
E’ terminata venerdì 14 maggio, a Beja, in Portogallo, l’esercitazione aerea NATO Tiger Meet 2021 organizzata quest’anno dall’Aeronautica Militare portoghese a cui hanno partecipato Reparti di Volo di differenti Nazioni appartenenti alla NATO Tiger Association (NTA).
Uno scenario internazionale in cui addestramento ed esperienze operative si intrecciano per sviluppare e massimizzare l’integrazione e l’interoperabilità dei Reparti di volo sia ad ala fissa che ad ala rotante.
Dal 2 al 14 maggio, nel pieno rispetto delle disposizioni relative all’emergenza Covid-19, piloti ed equipaggi di volo si sono addestrati, svolgendo operazioni aeree composite, attività di Personnel Recovery, nonché operazioni con le forze speciali.
L’Aeronautica Militare ha preso parte all’esercitazione con i velivoli Eurofighter del 12° Gruppo delle Tigri Bianche del 36° Stormo caccia di Gioia del Colle, di cui uno in versione special color, e con gli elicotteri HH212 ed HH101A del 21° Gruppo Tiger del 9° Stormo di Grazzanise (CE).
L’edizione 2021 ha visto il 12° Gruppo Volo vincitore dell’ambito e prestigioso “Silver Tiger Trophy“, riconoscimento che viene conferito al Gruppo Volo che si distingue maggiormente durante la manifestazione.
AL 21° Gruppo “Tiger“, giunto a questa edizione per la prima volta con il nuovo aeromobile HH101A, assegnato l’altrettanto prestigioso riconoscimento quale miglior gruppo elicotteri.
A far visita alla componente italiana durante l’esercitazione il Comandante delle Forze di Combattimento, Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito, il quale ha espresso parole di forte apprezzamento per la professionalità che gli uomini e le donne dell’Arma Azzurra esprimono in ogni contesto operativo ed internazionale.
Il 36° Stormo Caccia, che dipende dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento, è uno degli Stormi della difesa aerea dell’Aeronautica Militare che assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri paesi appartenenti alla NATO.
Il servizio è garantito – per la parte sorveglianza, identificazione e controllo – dall’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e dal 22° Gruppo Radar di Licola (NA), relativamente all’intervento in volo, dal 4° Stormo (GR), dal 36° Stormo (BA) e dal 37° Stormo (TP), tutti equipaggiati con velivoli caccia Eurofighter. A partire dal gennaio 2017, l’Aeronautica Militare ha attivato inoltre una cellula di Eurofighter F-2000 presso il 51° Stormo di Istrana al fine di ottimizzare la copertura dello spazio aereo nazionale, in ottica di generale riduzione dei tempi di intervento e di tempestivo contrasto di eventuali minacce.
Da marzo 2018, inoltre, nel sistema di difesa aerea sono stati integrati anche i velivoli F-35 del 32° Stormo di Amendola, che contribuiscono con specifiche capacità operative e tecnologica di ultima generazione alla difesa dei cieli italiani.
Il 9° Stormo, intitolato a “Francesco Baracca”, con i suoi elicotteri HH-212 e HH-101A impiegati dal 21° Gruppo Volo “Tiger“, svolge attività di supporto aereo alle operazioni speciali e di ricerca e soccorso di personale sia in Italia che nell’ambito delle missioni internazionali, fornisce supporto aereo alle forze di superficie e garantisce, in presenza di feriti, attività di evacuazione sanitaria d’emergenza.
Con i Fucilieri dell’Aria, il Reparto concorre al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico. Il Reparto ha dipendenza diretta dalla 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali di Furbara.
Fonte Magg. Antonio Auletta 9° Stormo “Francesco Baracca” – Aeronautica Militare