Al-Sisi inaugura una nuova base navale egiziana nel Mediterraneo
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi ha inaugurato il 3 luglio la nuova base navale di Gargoub (il nuovo porto di Marsa Matruh), sulla costa nord-occidentale.
All’inaugurazione della base, chiamata “3 Luglio” in ricordo della data in cui, nel 2013, sommosse popolari e la rivolta dei militari guidati dal generale al-Sisi rovesciarono il governo dei Fratelli Musulmani guidato da Mohamed Morsi, erano presenti autorità politiche e militari e molti ospiti stranieri.
In rada la Marina Egiziana ha schierato ben 47 unità navali impegnate nella grande esercitazione annuale “Qader” che ha preso il via dopo l’inaugurazione della base.
Presenti tutte le maggiori unità della flotta: le due portaelicotteri da assalto anfibio tipo Mistral con a bordo elicotteri d’attacco Ka-52 Alligator insieme agli elicotteri Leonardo AW149 (guarda il video), una corvetta GOWIND, le due fregate ex italiane FREMM, la FREMM francese, un sottomarino Type 20, un pattugliatore offshore Lurssen di 60 metri recentemente consegnato e nove motovedette Lurssen OPB-40.
La base 3 Luglio copre un’area copre 10 chilometri quadrati, ha un molo lungo mille metri, una piattaforma di atterraggio per elicotteri, un centro di comando congiunto e strutture addestrative.
All’inaugurazione, trasmessa dalla TV di stato, hanno partecipato anche il principe ereditario di Abu Dhabi, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al-Nahyan (nella foto sotto), e Mohammed al-Menfi, capo del consiglio presidenziale libico. Non era invece stato invitato il premier libico, Abdulhamid al-Dabaiba (sospettato di non voler indire le elezioni previste per fine anno e la cui reputazione è ormai in declino in diversi paesi arabi) mentre non ha partecipato all’evento , benchè invitato, il generale Khalifa Haftar.
L’inaugurazione della base del 3 luglio avviene più di un anno dopo che l’Egitto ha aperto la base militare interforze di Berenice, sul Mar Rosso vicino al confine sudanese, definita nel gennaio 2020 Al momento della sua apertura, l’Egitto ha affermato che era la più grande del Mar Rosso e una delle più grandi della regione.
La presidenza egiziana ha affermato che la base “3 luglio” aiuterà a proteggere la costa egiziana, gli investimenti economici e le risorse naturali e neutralizzare le sfide alla sicurezza nel Mar Rosso, oltre a garantire la sicurezza del traffico attraverso il Canale di Suez.
A partire dal 2017, quando vennero inaugurata la grande base aerea e terrestre “Mohamed Neguib” vicino a Marsa Matruh e quella interforze di Sidi el-Barrani, 110 chilometri dal confine libico il cui porto è stato utilizzato negli ultimi anni anche dalle navi russe, l’Egitto ha aperto diverse nuove grandi basi militari nell’ambito di un ampio programma di realizzazioni infrastrutturali nazionali.
Foto: Presidenza della Repubblica Egiziana