L’US ARMY E IL CONCEPT DESIGN DELL’OMFV PER SOSTITUIRE IL VECCHIO BRADLEY
L’US ARMY ha selezionato di recente i Partners di Oshkosh Defense per la fase di progettazione del concept per il veicolo da combattimento con equipaggio opzionale (OMFV), che sostituirà la flotta di IFV BRADLEY ormai vecchia di 40 anni.
Il team di Oshkosh comprende Pratt Miller Defense, Hanwha Defense USA, Rafael Advanced Defense Systems, QinetiQ Inc. e Plasan e svilupperà i concetti iniziali supportati da modellazione, simulazione e analisi, informando i requisiti del futuro IFV OMFV.
In qualità di leader nell’innovazione delle tecnologie della difesa, la Oshkosh Defense si è impegnata a fornire le migliori soluzioni possibili all’US ARMY per le sue priorità di modernizzazione in evoluzione dei programmi futuri dell’esercito americano e del corpo dei marine degli Stati Uniti. Ciascuno dei partner industriali contribuirà con la propria esperienza nei veicoli da combattimento terrestri: torrette, corazzature in compositi e autonomia. Insieme, forniranno una possibile soluzione al progetto dell’OMFV, modulare e progettata per annientare le minacce emergenti con flessibilità e spazio di crescita per soddisfare i requisiti di una continua evoluzione.
La soluzione Oshkosh sfrutterà le comprovate capacità del telaio REDBACK della coreana Hanwha Defense e della famiglia di torrette SAMSON della israeliana Rafael. Il veicolo REDBACK è uno dei due contendenti per il requisito IFV dell’esercito australiano, mentre la torretta SAMSON ha fornito la base per la recente assegnazione a Oshkosh del contratto per il sistema di armi di calibro medio da parte dell’Us Army.
La Hanwha ha annunciato ufficialmente che una squadra statunitense-coreana ha presentato una proposta per sostituire i veicoli M2 Bradley; il costruttore coreano di mezzi corazzati trasporto truppe collaborerà con l’azienda americana Oshkosh, che ha una vasta esperienza con i camion militari ma non ha mai messo a punto un veicolo da combattimento cingolato.
La competizione per costruire un futuro veicolo da combattimento con equipaggio opzionale (OMFV) ora abbraccia cinque paesi in tre continenti.
I concorrenti confermati includono:
la tedesca Rheinmetall, ha collaborato con le aziende americane Raytheon, Textron, L3Harris e Allison Transmissions;
BAE Systems – la filiale statunitense di una società britannica – ha collaborato con l’israeliana Elbit;
General Dynamics, in collaborazione con AeroVironment e Applied Intuition (tutte con sede negli Stati Uniti);
e ora la squadra statunitense-coreana di Oshkosh-Hanwha.
Questa forte risposta del settore segna un netto contrasto con la prima interpretazione dell’esercito su OMFV, nel 2019, per la quale solo una società (la General Dynamics) aveva presentato un’offerta. Il servizio annullò la richiesta originale e riavviò il programma OMFV con una tempistica un po’ più realistica e richieste meno rigorose per l’industria.
I concorrenti del programma hanno già presentato proposte concrete per progettare costruire e mettere a punto il futuro veicolo da combattimento per la fanteria. Fino a cinque squadre otterranno contratti di sviluppo concettuale: nel 2023, il servizio statunitense restringerà a tre team per finalizzare i loro progetti e costruire prototipi completi, con un vincitore finale che emergerà nel 2027; il veicolo “O.M.F.V.” diventerà finalmente operativo nel 2029.