Dassault incassa con i Rafale e punta sui pattugliatori marittimi
Il 22 luglio Dassault Aviation ha presentato i risultati del primo semestre 2021 con un fatturato consolidato a 3,1 miliardi di euro (contro i 2,6 miliardi dell’anno scorso) e un utile netto di 265 milioni di euro [contro 87).
Risultati che, con l’aviazione civile in crisi a causa della pandemia di Covid-19, sono dovuti in gran parte al settore militare come hanno dimostrato i successi conseguiti dal Rafale con gli ultimi ordini in Grecia, Croazia, Egitto e nella stessa Francia che rimpiazzerà con aerei nuovi quelli di seconda mano ceduti ad Atene e Zagabria.
Dassault Aviation consegnerà alla Marina francese sette velivoli di sorveglianza marittima derivati dal Falcon 2000 LXS nell’ambito programma AVSIMAR, nell’ambito del quale consegnerà alla Marina francese 7 velivoli di sorveglianza marittima derivati dal Falcon 2000 LXS (altri 5 in opzione) mentre il programma Archange mira a rinnovare le capacità di raccolta di informazioni d’intelligence elettromagnetica con due Falcon 8X più un terzo in opzione.
Un altro Falcon potrebbe soddisfare le esigenze dell’Aviazione Navale nel campo del pattugliamento marittimo in vista della sostituzione dei 18 Atlantique 2 ammodernati allo standard 6, prevista entro il 2030/35.
A tal proposito sembra ormai tramontato il programma franco-tedesco a MAWS [Maritime Airborne Warfare Systems], lanciato nel 2017 ma di atto affondato dalla decisione tedesca di ordinare 5 Boeing P-8A Poseidon per rimpiazzare i vecchi P-3C Orion.
In parlamento nel giugno scorso, il delegato generale per gli armamenti, Joël Barre, ha stimato che l’acquisto tedesco dei P-8A Poseidon costringerà la Francia “a riconsiderare la continuazione della cooperazione per questo progetto”.
Dassault Aviation è pronta ad offrire il Fakcon 10X come annunciato durante la presentazione dei risultati semestrali.
In grado di coprire distanze fino a quasi 14.000 chilometri e volare a una velocità massima di Mach 0,925, il Falcon 10X sarà alimentato da due motori Rolls-Royce Pearl® 10X, con oltre 80 kN di spinta. Progettato in materiali compositi (fibre di carbonio) e dotato di controlli di volo digitali di nuova generazione, offrirà “un’eccellente maneggevolezza a basse velocità di avvicinamento”, assicura Dassault Aviation.
Il Falcon 100X potrebbe avere un concorrente nel più grande Airbus A320neo MPA ma la Marine Nationale sta investendo molte risorse per realizzare un sistema di pattugliamento marittimo dotato di diverse capacità e quindi potenzialmente strutturato su diversi tipi di piattaforma.