I sottomarini si affidano alla furtività per mantenere l’elemento sorpresa e sfuggire alle minacce e per decenni questa caratteristica è stata concentrata sulla riduzione del rumore emesso dal sottomarino. Con l’utilizzo di avanzatissimi sonar attivi per localizzare i sottomarini, sono necessarie nuove e più avanzate misure furtive. Il costruttore di sottomarini tedesco TKMS sembra essere il primo ad applicare un radicale “stealth shaping”.
La Deutsche Marine ha in servizio operativo una flotta di sottomarini avanzati, gli attuali Type-212A, che, come noto, sono stati i primi al mondo a introdurre le celle a combustibile AIP (con alimentazione indipendente dall’aria). Ora, due esemplari derivati da tale classe, i “Type-212CD”, si aggiungeranno e integreranno la flotta tedesca.
Oltre ad essere più recenti di oltre 10 anni rispetto alle unità attuali, saranno anche molto più grandi, con capacità migliorate e, in particolare, una maggiore furtività nelle insidiosissime acque del Baltico.
Il Type-212CD è un progetto congiunto tra i governi tedesco e norvegese. L’ordine di sei sottomarini (2 per la Germania, 4 per la Norvegia) vale circa 5,5 miliardi di €. Il costruttore navale tedesco Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS) sta lavorando con il partner norvegese Kongsberg e la prima unità della nuova classe sarà impostata nel 2023 e consegnata alla Marina norvegese nel 2029. Nel frattempo la Marina tedesca dovrebbe ottenere il suo primo esemplare a partire dal 2032.
Le specifiche generali pubblicate da TKMS mostrano le dimensioni del nuovo sottomarino che è molto più grande dell’attuale Type-212A:
un dislocamento aumentato di un incredibile 65% da 1.524 t a circa 2.500 t;
la lunghezza è aumentata di quasi il 30%, da 57,20 m (188 piedi) a 73 m (240 piedi);
la larghezza è aumentata di quasi il 50%, da 6,8 m (22 piedi) a 10 m (33 piedi);
l’altezza verrà aumentata di 2 m (6,5 piedi).
Uno dei fattori trainanti per l’aumento delle dimensioni è che il sottomarino è ora racchiuso in un grande scafo esterno, modellato per ridurre la firma sonar dell’unità. Altri benefici derivanti dall’aumento del dislocamento non sono stati resi pubblici.
Possiamo immaginare tuttavia che il sottomarino AIP potrà:
trasportare più armi,
avere un secondo generatore diesel ;
ed essere in grado di funzionare più a lungo;
imbarcherà un sistema di lancio verticale in grado di lanciare in navigazione sottomarina il missile NSM.
“Stealth Shaping”
Ci sono due modalità di base del sonar che il sottomarino potrebbe affrontare. Il sonar attivo è quando qualcuno trasmette rumori e ascolta gli echi quando rimbalzano sul sottomarino. Il sonar passivo rileva semplicemente qualsiasi suono emesso da un sottomarino ostile, come:
pompe,
motori,
persino il flusso d’acqua sulla superficie.
Per anni il sonar passivo è stato visto come il re della guerra sottomarina perché non rivela la posizione del predatore.
Tuttavia questo sta cambiando: i sottomarini sono diventati molto più silenziosi, l’efficacia del sonar passivo è diminuita e potrebbe essere necessario utilizzare necessariamente anche sonar attivi. Pertanto, essere invisibile al sonar attivo può fornire un vantaggio tattico.
Molti sottomarini allo stato dell’arte utilizzano già strati di speciali piastrelle o toppe di gomma, noti come rivestimenti anecoici, per ridurre la quantità di suono che viene riflesso al mezzo ostile. Lo fanno assorbendo il più possibile il suono in ingresso. Sebbene questo tenda ad essere moderatamente efficace, non rendono invisibile il sottomarino. Il Type-212CD porta questo al livello successivo; i lati piatti inclinati dello scafo esterno sono il modo principale con cui riduce la firma sonar, nota come forza dell’eco target.
Uno scafo di sottomarino regolare con una sezione trasversale cilindrica rifletterà le onde sonar in arrivo da quasi tutte le direzioni: una superficie piana, se maggiore della lunghezza della lunghezza d’onda del sonar in ingresso, rifletterà il suono in un fascio stretto: questo è lo stesso principio di base utilizzato sugli aeromobili stealth.
Naturalmente non è così semplice in quanto le condizioni esatte dell’acqua (variabili a seconda dello stato locale dei mari), possono influenzare il percorso del suono; anche la lunghezza d’onda del sonar è un fattore importantissimo. Tuttavia, con un’ampia modellazione al computer, la tedesca TKMS è stata in grado di ottimizzare gli angoli per far funzionare lo “stealth shaping” nella più ampia gamma di condizioni operative.
La corsa per essere primi
In realtà il Type-212CD non è il primo sottomarino ad essere progettato con uno scafo esterno sfaccettato come questo. Già nella seconda guerra mondiale, quando il sonar attivo era ancora agli albori, i progettisti tedeschi progettarono l’ U-Boot Type-XXIX-H che utilizzava i lati angolati di base e la vela. Tale mezzo subacqueo, non fu mai stato costruito.
Anche l’azienda statunitense Lockheed ha sperimentato concetti simili di occultamento sonar che erano un sottoprodotto dello sviluppo del famoso caccia stealth F-117A Nighthawk. Intorno al 1980 proposero senza esito persino un sottomarino invisibile alla US NAVY che presentava lati angolati come il Type-212CD.
Più recentemente architetti navali in diversi paesi hanno esplorato questi principi. Da notare che diversi progetti della BMT britannica presentavano sezioni trasversali simili con alcuni suggerimenti in progetti futuri. Tuttavia, è certo che il Type212CD sarà il primo ad adottarlo su larga scala.
La cooperazione industriale di Germania e Norvegia è la base del progetto 212CD. Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS) è stata incaricata di costruire sei nuovi sottomarini Type 212 Common Design (CD) per le marine norvegese e tedesca per un valore di circa 5,5 miliardi di euro; come già detto, i contratti prevedono la consegna di due sottomarini 212CD alla Germania e i restanti quattro alla Norvegia. L’amministratore delegato della TKMS, Rolf Wirtz, ha detto: “L’ordine del 212CD è un’importante pietra miliare. Le marine norvegese e tedesca introdurranno in servizio i sottomarini più moderni del mondo; il lavoro di squadra internazionale e industriale modellerà permanentemente la cooperazione nel settore marittimo, e noi abbiamo creato un utilizzo di capacità per la nostra azienda”. TKMS inizierà a lavorare alla costruzione della prima nave nel 2023. La Norvegia dovrebbe ricevere il primo dei suoi quattro sottomarini nel 2029. La Germania riceverà le sue due navi nel 2032 e 2034.
La TKMS ha già iniziato i lavori preparatori per l’ordine con la costruzione di un nuovo hangar di costruzione navale nel suo cantiere. La cooperazione industriale di Germania e Norvegia è la base del progetto 212CD. I nuovi sottomarini sono basati sul design del sottomarino Tipo 212A, che sarà ulteriormente sviluppato incorporando tecnologie avanzate. Le navi Tipo 212A sono già in servizio in Germania e in Italia.
Separatamente, TKMS ha firmato contratti con il suo partner industriale norvegese Kongsberg Defence & Aerospace per la fornitura del sistema di combattimento ORCCA per le sei unità e del Naval Strike Missile (NSM). Nell’ottobre 2017, Kongsberg e TKMS hanno costituito una nuova impresa comune (JV) nota come kta Naval Systems.
Sulla base delle competenze e dei prodotti comuni dei partner della JV, kta naval systems, insieme alla sua famiglia di prodotti ORCCA Combat Systems, svilupperà, produrrà e manterrà esclusivamente tutti i sistemi di combattimento per la TKMS.
L’amministratore delegato di Kongsberg, Geir Håøy, ha confermato: “Le consegne dureranno fino al 2030 ed è una pietra miliare importante e strategica che rafforza la nostra posizione in Europa con la Germania come un partner importante e vicino. Con questa nuova ed estesa cooperazione industriale, la partnership viene portata ad un nuovo livello che avrà grande importanza per lo sviluppo tecnologico norvegese e la creazione di valore”.
I sottomarini sono stati acquistati dalla Norwegian Defence Materiel Agency (NDMA) e dal Bundesamt fur Ausrustnung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr (BAAINBw) in Germania.
Programma Tipo 212CD
I governi tedesco e norvegese hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto, l’approvvigionamento, il funzionamento e la manutenzione dei sottomarini nel giugno 2017. La cooperazione si estenderà anche ai missili navali a cambiamento d’ambiente, rafforzando la cooperazione tra le due marine e ampliando la cooperazione industriale, di ricerca e sviluppo.
La TKMS e la sua unità di business per i sistemi elettronici navali, ATLAS ELEKTRONIK, hanno collaborato con il partner industriale norvegese Kongsberg Defense & Aerospace per formare una joint venture, kta Naval Systems per lo sviluppo dei sottomarini e altri sistemi di combattimento nell’ottobre 2017. Lo sviluppo dei sottomarini richiederà un investimento stimato di circa 5,5 miliardi di euro (6,4 miliardi di dollari). I lavori di costruzione del primo sottomarino inizieranno nel 2023. Questo primo sottomarino dovrebbe essere consegnato alla marina norvegese nel 2029, mentre le due navi per la marina tedesca dovrebbero essere consegnate nel 2031 e nel 2034. I nuovi sottomarini rimarranno in servizio fino al 2060. Anche la Royal Netherlands Navy sta progettando di acquistare i sottomarini Type 212CD per sostituire gli attuali sottomarini della classe Walrus, mentre altri potenziali clienti potrebbero includere la Marina italiana e quella polacca.
Design e caratteristiche dei sottomarini Type 212CD
I sottomarini AIP Type 212CD sono basati sui vecchi sottomarini Type 212A ma avranno strutture uniche, sistemi di combattimento moderni, un’enorme potenza di fuoco e una tecnologia stealth superiore. Il design unico a forma di diamante del sottomarino garantirà una significativa riduzione della forza dell’eco del bersaglio (TES), mentre la propulsione indipendente dall’aria basata su celle a combustibile gli permetterà di rimanere sommerso per diverse settimane. Inoltre, l’esclusiva architettura non magnetica renderà la nave non rilevabile dai futuri sensori di rilevamento delle anomalie magnetiche (MAD). Il sistema di celle a combustibile della HDW offrirà una soluzione unica per l’integrazione dei sottomarini non nucleari: è sviluppato appositamente come un convertitore di energia silenzioso e un’estensione di un sistema di propulsione convenzionale. L’avanzamento del design minimizza il rischio tecnico e commerciale, consentendo miglioramenti adeguati e avanzati senza influenzare la pianificazione dei tempi e dei costi. Ottimizzati per le forze operative speciali, i sottomarini saranno adatti a operazioni occulte in ogni area del mondo.
Sistema di gestione del combattimento
I sottomarini Type 212CD saranno dotati di un nuovo sistema di combattimento chiamato ORCCA: sistema completamente integrato che combina la massima adattabilità con il massimo grado di sicurezza informatica. ORCCA è il più avanzato sistema di combattimento per sottomarini non nucleari disponibile sul mercato e permette al suo operatore di intraprendere un’analisi integrata dei dati da una serie di sistemi di bordo attraverso un’unica interfaccia multiuso per un processo decisionale solido e rapido. Gli operatori dell’ ORCCA potranno interagire come parte di un’unità in missioni globali come la NATO o l’UE. Le comunicazioni tra i sistemi di bordo e i moduli di dominio nazionale e internazionale saranno supportate da un’infrastruttura IT dedicata.
Sistemi d’arma sui sottomarini Type 212CD
I sottomarini Type 212CD saranno dotati di missili guidati antinave di tipo NSM (Naval Strike Missile) Block 1A che è in grado di ingaggiare obiettivi marini e terrestri con notevole precisione, in particolare lungo la costa. Il missile per l’attacco di precisione a lungo raggio di quinta generazione è guidato da un sistema di navigazione inerziale e assistito da un ricevitore GPS militare e da un altimetro laser. Il design furtivo dell’NSM, insieme agli esclusivi sensori passivi a infrarossi e di imaging, lo rendono estremamente difficile da rilevare, aumentando la precisione e riducendo i danni collaterali.
L’NSM è un missile di precisione a lungo raggio in grado di rilevare e distruggere bersagli terrestri e marittimi pesantemente difesi a lunghe distanze.
Nel 2018, anche la US Navy Navy ha assegnato a Raytheon un contratto per la produzione e la consegna di NSM come sistema d’arma over-the-horizon dell’Us Navy per navi da combattimento litoranee e per le future fregate.
La selezione da parte del Corpo dei Marines del missile antinave della Marina migliora l’interoperabilità congiunta e riduce i costi e gli oneri logistici.
Questo missile di quinta generazione aggiungerà un’altra dimensione per le operazioni di controllo del mare e per la protezione dalle navi da guerra avversarie.
Il missile stealth NSM è l’ultimo prodotto realizzato in partnership con la Norvegia e il suo leader della difesa Kongsberg.
Un missile NSM mobile, basato sulla terraferma, verrà distribuito anche alle forze di difesa costiera polacche.
Il Naval Strike Missile (NSM) è un missile anti-nave e di terra, sviluppato dalla compagnia norvegese Kongsberg Defence & Aerospace(KDA).
Specifiche:
Massa – 410 kg
Lunghezza – 3,95 m
Testata – 125 kg HE blast- frammentazione
Detonazione meccanismo – Fusioneprogrammabile
Motore – Booster acombustibile solido, microturbo TRI 40turbojet
Guida sistema – Inertial, GPS , navigazione di riferimento del terreno, homing a infrarossi perimmagini, database di destinazione
Piattaforma di lancio – Navi navali, veicoli terrestri.
Il nome originale norvegese era Nytt sjømålsmissil (letteralmente nuovo missile bersaglio marino, che indica che è il successore del missile Penguin); il nome commerciale inglese Naval Strike Missile fu adottato più tardi.
Il contratto di produzione in serie del Naval Strike Missile fu firmato nel giugno 2007. Il missile fu scelto dalla Royal Norwegian Navy per le sue nuove fregate di classe Fridtjof Nansen e per le motovedette della classe Skjold. Nel dicembre 2008 il missile NSM fu selezionato dalla marina polacca, che ordinò 50 missili terrestri (di cui 2 per i test) in base alle offerte del 2008 e del 2011, con consegna prevista per il periodo 2013-2016. Il traguardo finale fu completato a giugno 2011 con i test di Point Mugu. Il 12 aprile 2011, il ministero della Difesa norvegese annunciò la fase 2 dello sviluppo.
Nel 2012, la Royal Norwegian Navy lanciò in volo un NSM per la prima volta. La nave in questione era la HNoMS Glimt, una motovedetta della classe Skjold. Mercoledì 5 giugno 2013, la Royal Norwegian Navy per la prima volta sparò un missile NSM con una testata attiva contro una nave bersaglio. La fregata di classe HNoMS Trondheim, ritirata da Oslo, fu colpita e la testata di guerra funzionò come previsto.
Nel giugno 2013 la Polonia ha completato la divisione missilistica costiera equipaggiata con 12 NSM e 23 veicoli su telaio Jelcz (inclusi sei lanciatori, due radar TRS-15C, sei sistemi antincendio e tre veicoli di comando). Alla fine, la divisione missilistica costiera sarà dotata di 12 lanciatori con quattro missili ciascuno per un totale di 48 missili. Nel dicembre 2014 la Polonia ha ordinato una seconda serie di lanciatori e missili per equipaggiare un battaglione di Strike Navy.
Alla fine di luglio 2014, la US Navy ha confermato che l’NSM sarebbe stato testato a bordo della nave da combattimento littorale USS Coronado (LCS-4). Il test si è verificato con successo il 24 settembre 2014. Kongsberg e Raytheon hanno collaborato per lanciare l’NSM per dotare le LCS con un missile anti-nave lanciabile oltre l’orizzonte.
Il 31 maggio 2018, la US NAVY ha ufficialmente selezionato l’NSM come arma anti-nave OTH delle LCS. L’intero valore del contratto potrebbe crescere sino a $ 847,6 milioni. La Us Navy prevede di schierare l’NSM alla fine del 2019.
Durante le esercitazioni a fuoco RIMPAC 2014 la fregata Fridtjof Nansen ha effettuato un lancio di successo dell’NSM: il missile ha colpito il bersaglio senza alcun problema.
Nel 2015, la Malesia ha annunciato che il Naval Strike Missile aveva vinto il contratto per soddisfare il requisito di missili anti-nave della Maharaja Lela della Royal Malaysian Navy.
Nel febbraio 2017, il governo norvegese ha annunciato che la marina tedesca acquisirà “una quantità significativa” di missili da attacco navale con un accordo stimato in “oltre 10 miliardi di corone norvegesi”.
Il design e l’uso dei materiali compositi allo stato dell’arte hanno lo scopo di fornire al missile sofisticate funzionalità stealth. Il missile pesa poco più di 400 kg e ha una portata di almeno 185 km. Il missile NSM è progettato per le acque costiere e per gli scenari di mare aperto. L’utilizzo di una testata di scoppio / frammentazione in lega di titanio ad alta resistenza di TDW è in linea con il moderno design leggero e utilizza esplosivi insensibili ad altissimo potenziale. La testata è programmabile e intelligente a rilevamento del vuoto progettato per ottimizzare l’effetto contro bersagli duri.
L’NSM è in grado di volare sopra e attorno alle masse continentali, viaggiare in modalità skim mare, e quindi fare manovre casuali nella fase terminale, rendendo più difficile l’utilizzo di contromisure nemiche. La tecnologia di selezione degli obiettivi fornisce all’NSM una capacità di rilevamento, riconoscimento e discriminazione indipendente degli obiettivi in mare o sulla costa. Ciò è possibile grazie alla combinazione di un cercatore di immagini a infrarossi (IIR) e di un database di destinazione integrato. L’NSM è in grado di navigare tramite GPS, sistemi di riferimento inerziali o del terreno.
Dopo essere stato lanciato nell’aria da un razzo a combustibile solido che viene espulso dopo essere stato bruciato, il missile viene spinto verso il bersaglio ad alta velocità subsonica da un motore di sostegno turbojet; la testata esplosiva multifunzione da 125 kg colpisce la nave in corrispondenza o in prossimità della linea di galleggiamento.
Una batteria costiera di NSM è composta da 3 veicoli di lancio missilistico, 1 veicolo a comando a batteria, 3 veicoli da combattimento, 1 centro di comunicazione mobile, 1 veicolo radar portatile con radar TRS-15C, 1 veicolo di trasporto / carico e 1 veicolo da officina mobile. Ogni MLV trasporta 4 missili e può essere collegato al CCV mediante fibra ottica o radio fino a 10 km di distanza; fino a 6 lanciatori con 24 missili possono essere messi insieme in una sola volta. Se installati su navi, i NSM possono essere montati su piattaforma in uno, due, tre, quattro o sei lanciatori. Il peso totale dell’installazione, inclusi componenti elettronici e cablaggio, è di 3.900 kg per quattro lanciatori, 7.700 kg per otto lanciatori e 12.000 kg per 12 lanciatori.
OPERATORI ATTUALI:
Norvegia – Royal Norwegian Navy – Corvetta di classe Skjold – Fregata della classe Nansen di Fridtjof
Polonia – – Squadrone missilistico costiero.
OPERATORI FUTURI:
Malaysia – Maharaja classe Lela
Germania – Marina militare tedesca
Stati Uniti – US Navy – LCS LIBERTY – LCS Indipendence – US Marine Corps
India – Marina indiana.
La Thyssenkrupp ha spiegato ai media, in modo un po’ vago, che l’attuale design del sottomarino Type 212A sarà ulteriormente sviluppato nel Type 212CD (Common Design) tramite “l’integrazione di tecnologie avanzate”.
L’attuale sottomarino tedesco Type 212A è un progetto piccolo ma formidabile. Anche l’equipaggio è di dimensioni ridotte per un sommergibile e completato da soli cinque ufficiali e 22 marinai grazie a una grande quantità di automazione. Il Tipo 212A ha una lunga autonomia subacquea pari a tre settimane prima di dover emergere e beneficia di un motore diesel per alte velocità e di un sistema di propulsione indipendente dall’aria alimentato da celle a idrogeno per una navigazione più lenta e silenziosa. Visivamente, il design del Tipo 212A colpisce per il suo scafo robusto ed elegante, per lo più privo di texture o contorni sulla superficie dello scafo che renderebbero il sottomarino “più rumoroso” in acqua. Il tipo è molto apprezzato dalla MM e dalla Marina tedesca per essere estremamente silenzioso e difficile da rilevare. Nonostante le sue dimensioni piuttosto ridotte rispetto ad alcuni sottomarini a propulsione nucleare più grandi, il Tipo 212A ha 6 tubi lancia siluri pesanti e può lanciare una varietà di siluri da 21 pollici, missili o mine navali.
I Type U212CD saranno equipaggiati con un nuovo missile navale sviluppato in Norvegia ma anche in servizio con gli Stati Uniti che darà ai sottomarini una potente capacità antinave. Il ministero della Difesa tedesco ha spiegato che “contemporaneamente è stato raggiunto un accordo sulle modalità finali del progetto Naval Strike Missile Block. L’approvvigionamento di questi missili navali è legato al progetto sottomarino nel portafoglio della cooperazione armamenti navali tedesco-norvegese. Gli accordi raggiunti rappresentano un significativo passo avanti in entrambi i progetti.
Il Naval Strike Missile, o NSM, è un’arma molto flessibile e può attaccare sia le navi in mare che i bersagli a terra; può volare con un profilo di volo che sfiora le onde del mare, aiutando il missile a evitare il radar nemico e riducendo la possibilità di essere abbattuto se rilevato. L’NSM sarà a breve utilizzato dal Corpo dei Marines degli Stati Uniti per affondare le navi nemiche, come parte della loro riorganizzazione delle forze volta a contrastare le forze cinesi nel Pacifico.
A causa della situazione pandemica, la cerimonia si è svolta su piccola scala e virtualmente; i clienti erano collegati tramite videoconferenza a Kiel. Dopo l’evento, il CEO Dr. Rolf Wirtz ha dichiarato: “L’ordine del 212CD è una pietra miliare. Le marine norvegese e tedesca stanno ottenendo i sottomarini più moderni al mondo, il lavoro di squadra internazionale e industriale plasmerà in modo permanente la cooperazione nel settore marittimo e abbiamo creato l’utilizzo della capacità per la nostra azienda. Oggi è un buon giorno per i nostri dipendenti e per ThyssenKrupp!”
Nel marzo 2021, la Norvegia aveva completato l’accordo con la ThyssenKrupp Marine Systems sul contratto per quattro sottomarini e missili navali di classe 212NG (Next Generation/Norvegia-Germania).
Il CFO Paul Glaser ha commentato: “Con Kongsberg abbiamo un partner forte con il quale continueremo a realizzare insieme molti progetti in futuro. Il contratto con Kongsberg è di gran lunga la parte più grande del progetto 212CD, un segno di quanto sia stretto il legame tra Norvegia e Germania”.
Norvegia e Germania avevano già avviato nel 2017 una cooperazione che va oltre la costruzione di sei nuovi sottomarini HDW Type 212CD, come nuova generazione del Type 212A. Il design del sottomarino Type 212A, che si è dimostrato in servizio con le marine tedesche e italiane, sarà ulteriormente sviluppato con l’integrazione di tecnologie avanzate per espandere la famiglia U212 in Europa. Questo progetto è un altro passo importante verso l’approfondimento e l’espansione della cooperazione europea nel campo della difesa.
In preparazione all’ordine, la ThyssenKrupp ha già avviato investimenti per circa 250 milioni di euro nel 2019. L’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente ThyssenKrupp Marine Systems presso la sede di Kiel in un centro internazionale di competenza per la costruzione di sottomarini convenzionali. La costruzione di un nuovo capannone per la costruzione navale è già iniziata e i progressi sono chiaramente visibili nel sito del cantiere. Con l’ordine ora inserito nel progetto di cooperazione strategica norvegese-tedesco U212CD, ThyssenKrupp Marine Systems consoliderà la sua partnership con Kongsberg Defense & Aerospace (KDA), che esiste già dal 2017.
Caratteristiche principali dell’U-212CD:
Dislocamento (superficie): ~ 2.500 tonn
Lunghezza fuori tutto: ~ 73 m
Scafo: ~ 10 m
Altezza: ~ 13 m.
(Web, Google, Navalnews, Naval-technology, 19fortyfive, Navalpost, Wikipedia, You Tube)