Il probabile nuovo veicolo da combattimento per la fanteria dell’EI AICS (Armored Infantry Combat System) presentato da Iveco DV-Leonardo
- IFV,
- Combat Support,
- Posto Comando,
- Ambulanza-Medevac,
- essere in grado di condurre operazioni in varie condizioni climatiche,
- essere dotati di sistemi elettronici avanzati che permetteranno di operare all’interno di unità miste, costituite da veicoli con e senza equipaggio,
- avere a bordo sistemi di auto diagnosi delle avarie che consentiranno al personale di bordo e tecnico di risolvere rapidamente i problemi, alleggerendo la logistica, sempre più informatizzata, e le attività di manutenzione,
- essere dotati di sistemi di protezione attiva (APS), resi indispensabili dalla minaccia portata dai missili anticarro a testata multipla con profilo d’attacco dall’alto e dal sempre più frequente impiego di munizioni “loitering” e/o droni “suicidi”,
- rappresentare un “punto di rottura” con i Dardo grazie all’ampio ricorso alla tecnologia “fight -by-wire” ed alla capacità MUM-T o Manned Unmanned Teaming,
- introdurre una nuova torretta “telecomandata”, ovviamente con l’opzione del controllo manuale di emergenza,
- utilizzare l’impiego di munizionamento programmabile integrato da missili con capacità “fire and forget” ed un sistema d’arma laser,
- avere ottime capacità di spostamento e movimento su ogni tipo di terreno,
- utilizzare un propulsore ibrido-diesel-elettrico, con possibilità di guidare il mezzo in modalità esclusivamente elettrica,
- utilizzare la modalità full electric solo ad andature a bassa velocità, peraltro utili nel caso di movimenti a bassa “osservabilità termica ed audio” nei pressi delle linee nemiche o per operazioni di ricognizione; oltre un certo limite di velocità, subentrerà la propulsione mista elettrica-termica o esclusivamente termica, a seconda della tipologia di sistema ibrido prescelto,
- adottare batterie particolarmente potenti e performanti che dovranno operare non solo a favore del sistema propulsivo ma anche per il funzionamento dei sistemi di bordo e della torretta,
- avere un’equipaggio di 2-3 uomini,
- trasportare una squadra di fanteria formata da un massimo di 8 fucilieri assaltatori completamente equipaggiati;la squadra di fanteria dovrà avere anche a disposizione micro UAV e UGV per allargare il raggio di sorveglianza e ricognizione del teatro d’azione e questi mezzi dovranno e potranno essere comandati da remoto.
- Puma e Lynx 41 prodotti da Rheinmetall,
- ASCOD 2/Pizarro/Ajax di General Dynamics Land Systems Europe,
- CV90 di BAE Systems/Hagglunds,
- soluzione nazionale proposta dal Consorzio Iveco -Leonardo, nonostante i tempi “stretti” che l’esercito sembrerebbe aver imposto al nuovo programma.