Si consolida l’asse franco-ellenico: Atene sceglie le fregate FDI di Naval Group
Il presidente francese, Emmanuel Macron, e il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, hanno firmato un contratto di fornitura militare che prevede l’ordine da parte di Atene di tre fregate FDI.
L’accordo firmato oggi a Parigi dai ministri degli Esteri e della Difesa di Francia e Grecia – Jean Yves Le Drian, Florence Parly, Nikos Dendias e Nikos Panagiotopoulos – va ben oltre la semplice fornitura militare ma impegna, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa greca “Ana-Mpa”, Parigi e Atene a fornire assistenza militare immediata in caso di attacco da parte di un Paese terzo, anche se tale azione dovesse provenire da un Paese della Nato. Un chiaro riferimento alla Turchia.
Mitsotakis ha aggiunto che il contratto include anche un’opzione per una fregata supplementare e che l’accordo soddisfa “le esigenze della marina greca”.
Successivamente il ministro della Difesa greco Nikólaos Panayotópoulos, l’amministratore delegato (CEO) di Naval Group Pierre Eric Pommellet eil CEO di MBDA Eric Béranger, hanno firmato un Memorandum d’intesa per aprire negoziati per fornire alla Marina Greca tre Fregate da Difesa e Intervento (FDI HN) con il relativo equipaggiamento ed armamento e optional aggiuntivi.
Le fregate FDI HN da 4mila tonnellate e 121 metri di lunghezza saranno costruite nel cantiere Naval Group di Lorient, dove è appena entrata in produzione la seconda della serie per la Marina Francese.
Le FDI HN imbarcheranno i più avanzati prodotti e tecnologie francesi realizzati da Naval Group, Thales e MBDA tra cui i missili ASTER 30 B1 e Exocet MM40 Block 3C. La Grecia diventerà il secondo cliente di queste fregate realizzate in 5 esemplari per la Marina francese.
Parigi, grazie anche a una costante pressione politica su Atene con cui ha già stipulato un contratto per la fornitura di 18 cacciabombardieri Rafale per 2,5 miliardi di euro approvato in gennaio dal parlamento di Atene, si è quindi aggiudicata il “malloppo” dei contratti previsti dal potenziamento delle forze militari greche varato in seguito all’acuirsi delle tensioni con la Turchia nel Mar Egeo.
Le fregate francesi si sono imposte sulle proposte di Fincantieri (Fremm) e Damen (Syigma 11515).
Foto Naval Group