Progettazione
Il progetto dei Seawolf aveva lo scopo di combattere la minaccia dei sottomarini missilistici balistici sovietici avanzati classe Typhoon e di attaccare i sottomarini d’attacco classe Akula in un ambiente oceanico profondo. Gli scafi della classe Seawolf sono costruiti in acciaio HY-100, che è più resistente dell’acciaio HY-80 impiegato nelle classi precedenti, per resistere alla pressione dell’acqua a maggiori profondità.
I sottomarini Seawolf sono più grandi, più veloci e significativamente più silenziosi dei precedenti sottomarini classe Los Angeles; trasportano anche più armi e hanno il doppio dei tubi lanciasiluri. Le unità sono in grado di trasportare fino a 50 missili da crociera UGM-109 Tomahawk per attaccare obiettivi di superficie terrestre e marina ed hanno anche una vasta attrezzatura per consentire operazioni in acque poco profonde. La classe utilizza il più avanzato sistema di combattimento AN/BSY-2 modificato ARCI, che include un sonar sferico più grande, un ampio sistema di apertura (WAA) e un nuovo sonar rimorchiato. Ogni unità è alimentata da un singolo reattore nucleare S6W, che eroga 45.000 hp (34 MW) a un reattore a pompa a basso rumore.
A causa del loro design avanzato, tuttavia, i sottomarini Seawolf sono molto più costosi. Il costo previsto per 12 sottomarini di questa classe era di $ 33,6 miliardi, ma la costruzione è stata interrotta a tre unità alla fine della Guerra Fredda.
Il Seawolf è stato progettato come un eventuale sostituto più veloce e meglio armato dei sottomarini d’attacco a propulsione nucleare della classe Los Angeles.
Il primo della classe, il Seawolf (SSN21), è stato ordinato dalla Electric Boat Division di General Dynamics, Connecticut, USA, nel gennaio 1989 e messo in servizio nel luglio 1997. Il Connecticut (SSN22) è entrato in servizio nel dicembre 1998.
La terza unità, il Jimmy Carter (SSN23), fu varata nel giugno 2004 ed entrata in servizio operativo nel febbraio 2005.
L’ultima unità è stata modificata per migliorare il trasporto del carico utile e la manovrabilità subacquea. Le modifiche al progetto includevano modifiche al controllo della zavorra, agli spazi di gestione della missione e la creazione di un’interfaccia oceanica flessibile nota come “wasp waist”, che consente il dispiegamento e il recupero di carichi utili senza l’uso di tubi lanciasiluri.
Altre aggiunte includevano un nuovo albero per le comunicazioni ad alta capacità e un sistema di gestione dei veicoli a distanza (ROV).
Il Seawolf era chiaramente un prodotto della Guerra Fredda, concepito per mantenere il vantaggio acustico degli USA sui sottomarini sovietici. Con la fine della guerra fredda e il cambiamento di enfasi sulle operazioni costiere, il costo dei sottomarini Seawolf fu giudicato proibitivo e il programma fu ridotto a favore dei più piccoli ed economici sottomarini New Attack della classe Virginia.
Il design modulare del Seawolf introduce importanti miglioramenti e innovazioni. Ha una maggiore manovrabilità rispetto alla classe Los Angeles, spazio per aggiornamenti e sviluppi di armi, e sonar migliorati.
Il Seawolf ha un dislocamento in immersione di 9.137t (12.139t per il Jimmy Carter) e 8.060t in superficie. Il rivestimento acustico completo è stato installato. Ha una velocità massima di 35k in immersione e una velocità “silenziosa” di 20k. Ha un equipaggio di 116 persone, compresi 15 ufficiali. Con una profondità d’immersione di 610m, è stato progettato con una capacità artica con piani di prua retrattili.
Sistema di combattimento della classe Seawolf
Il sistema di dati di combattimento era i inizialmente un Lockheed Martin BSY-2 con una rete di 70 processori Motorola 68030. È stato sostituito dal sistema di combattimento Raytheon AN/BYG-1. Il controllo delle armi è gestito dal sistema di controllo del fuoco Raytheon mk2.
Missili
Analogamente alla classe Los Angeles migliorata, il Seawolf non ha armi esterne. Il sottomarino è armato sia con la versione d’attacco terrestre che con quella antinave del missile Tomahawk della Raytheon. Il Tomahawk d’attacco terrestre ha una portata di 2.500 km.
Un sistema di navigazione inerziale Tercom-aided (TAINS) guida il missile verso il bersaglio, volando a velocità subsonica a un’altitudine da 20m a 100m.
Il Tomahawk può essere dotato di una testata nucleare, anche se normalmente non viene trasportata. I miglioramenti del Block III includono un sistema di propulsione migliorato e la capacità di guida del sistema di posizionamento globale Navstar (GPS). Il missile antinave Tomahawk è dotato di guida inerziale e di un radar attivo e di una testata antiradiazioni. La portata è di oltre 450 km.
Il primo lancio subacqueo del nuovo missile Raytheon Tactical Tomahawk block IV ha avuto luogo nel novembre 2002. Il block IV include un collegamento satellitare bidirezionale che permette la riprogrammazione del missile in volo e la trasmissione di immagini di indicazione dei danni di battaglia (BDI). Il missile è entrato in servizio con le navi di superficie USN nel settembre 2004.
La classe Seawolf trasporta anche il missile antinave Harpoon della Boeing. Il sub-harpoon usa un radar attivo per colpire un obiettivo ostile con una testata da 225 kg. La portata è di 130 km e la velocità è altamente subsonica.
Siluri
La classe Seawolf ha otto tubi lanciasiluri da 660mm per il lancio di siluri e missili. Sono trasportati 50 missili / siluri. I siluri Gould mk48 ADCAP combattono sia le navi di superficie ad alte prestazioni che i sottomarini veloci in immersione profonda. Il siluro ha una testata di 267 kg. È in grado di operare con o senza guida a filo e utilizza sia la guida attiva che quella passiva. La portata è di 50 km (attiva) e 38 km (passiva).
Contromisure
Le contromisure includono il sistema di esca per siluri Northrop Grumman WLY-1 e un sistema di contromisure elettroniche (ECM) GTE WLQ-4(V)1.
Sensori
La suite sonar del sottomarino è il BQQ 5D con array attivi / passivi montati a prua e array passivi laterali ad ampia apertura.
Ci sono anche gli array TB-16 di sorveglianza e TB-29 tattici rimorchiati, che saranno sostituiti dall’array rimorchiato sottile TB-29A sviluppato da Lockheed Martin e dal sonar attivo BQS 24 per il rilevamento a distanza ravvicinata.
I sottomarini Seawolf sono stati aggiornati con il sistema di elaborazione del sonar Lockheed Martin AN/BQQ-10(V4) nell’ambito del programma di inserimento acustico-rapido commercial-off-the-shelf (A-RCI). Il radar BPS 16, operante in banda I, è montato per la navigazione.
Propulsione
I sottomarini Seawolf sono a propulsione nucleare ed utilizzano un reattore GE PWR S6W, due turbine da 52.000 hp (38,8 MW), un propulsore a getto d’acqua, un singolo albero e un motore sommerso di propulsione secondaria.
Varianti
Il Jimmy Carter è di circa 100 piedi (30 m) più lungo delle altre due unità della classe, grazie all’inserimento di una sezione nota come Multi-Mission Platform (MMP) che consente il lancio e il recupero di veicoli subacquei telecomandati (ROV) e Navy SEAL. L’MMP può essere utilizzato anche come camera di giunzione subacquea per la presa di cavi in fibra ottica sottomarini. Questo ruolo era precedentemente ricoperto dall’ormai dismessa USS Parche. Il Jimmy Carter è stato modificato per questo ruolo da General Dynamics Electric Boat al costo di $ 887 milioni.
(SVPPBELLUM, Web, Google, Wikipedia, Naval-tecnology, You Tube)