I nuovi prodotti di Elettronica
Nella conferenza stampa del 20 dicembre, Elettronica ha presentato una gamma di nuovi prodotti per la Guerra Elettronica (EW) .
Radar Warning Receiver ELT 162
Il prodotto è una delle componenti di una suite di self-protection per piattaforme avioniche (elicotteri, aeromobili), per rilevare, distinguere, classificare e identificare radar terra/aria che costituiscono una potenziale minaccia per la sicurezza della piattaforma.
Integrato nella suite di autoprotezione, il Radar Warning Receiver fornisce le informazioni necessarie per dare avvio a qualsiasi controazione, dalle manovre alle contromisure elettromagnetiche passive e attive o ad una loro combinazione.
L’RWR ELT162 rappresenta l’ultima generazione di sistema a sensori con funzionalità di Allarme e Sorveglianza integrate, nelle bande di frequenza delle minacce radar. È parte essenziale di una suite di autoprotezione per piattaforme avioniche. Dal punto di vista del funzionamento, l’identificazione viene eseguita sulla base del precaricamento di dati per la missione. Il prodotto presenta un alto grado di modularità e può essere configurato come Radar Warning Receiver nella sua configurazione minima fino a un sistema di Electronic Support Measure (ESM), aggiungendo apposite antenne interferometriche.
Il nuovo ELT162 è completamente digitale, basato su tecnologie e tecniche di campionamento RF diretto. Il processo di deinterleaving è potenziato da algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning.
l’ELT162 ha il 100% di probabilità di intercettazione in ambiente elettromagnetico denso (2 MPP)
EW Centre
Il Centro di Guerra Elettronica di Elt è un Sistema di supporto operative installabile in strutture terrestri del cliente, costituite principalmente da uffici e laboratori.
Lo scopo Centro di Guerra Elettronica è gestire i dati di Guerra Elettronica al fine di ottimizzare i compiti di guerra elettronica per le missioni operative, in considerazione delle seguenti fasi concernenti la gestione di missione ed il database di intelligence: Preparazione della missione, follow-on, Analisi e debriefing.
Il Centro di Guerra Elettronica di Elt è un Sistema di supporto di Guerra Elettronica multipiattaforma designato per supportare le attività di Guerra Elettronica per differenti piattaforme e differenti domini (Avionico, terrestre e navale)
La soluzione è basata su di un approccio aperto, con la possibilità di integrazioni future per altri sistemi di Guerra Elettronica in uso alle Forze Militari.
Al fine di assicurare una coerenza completa ed una integrazione operativa tra:
- Sistemi/sottosistemi forniti da ELT
- Sottosistemi forniti da Terze Parti, produttori di Suite di Guerra Elettronica
- Sottosistemi gia consegnate all’utilizzatore finale, ospitate presso il sito del Branca/Battaglione
Il Centro di Guerra Elettronica di Elt sarà parte integrante di un sistema federato distribuito, dove le componenti incluse, dispiegate al Centro di EW delle Forze Militari o presso i siti di Branca/Battaglione, si possano condividere le informazioni necessarie per le funzionalità specifiche attraverso l’esportazione o l’importazione dei dati grazie ad un set ben definito di interfacce logiche.
Il sistema sarà designato per essere impiegato in laboratori terrestri, tenendo in considerazione poche limitazioni in base allo spazio messo a disposizione.
Generalmente, l’intero sistema necessità di diverse stanze, ognuna delle quali dedicate a determinate funzioni specifiche, al fine di ottenere la massima efficacia.
Il Centro di Guerra Elettronica supporta l’intero ciclo di missione di Guerra Elettronica: dove si svolgono tutte le attività “indipendenti dalla piattaforma”
Tale centro gestisce la conoscenza delle minacce e le caratteristiche di scenario: questo include i task di collezione, validazione e gestione del Database di Riferimento di Guerra Elettronica (EWDB), i dataset ufficiali che descrivono tutte le emissioni, nell’area di interesse, le piattaforme associate (siano esse avioniche, terrestre e navali o missili) ed i sistemi d’arma associati alle operazioni di GE.
Durante il suo ciclo operativo ELT EWCentre può cooperare con:
- “Sezioni specifiche di Piattaforma”, una per ogni piattaforma da gestire
- Il Test Rance di Guerra Elettronica
Una sezione specifica di Piattaforma è dove risiedono le conoscenze di una specifica piattaforma e le sue caratteristiche più interne. In generale ogni equipaggiamento di GE necessita a priori di specifiche informazioni per lavorare al meglio contro lo scenario ipotizzato (parametri della minaccia, contromisure radar, configurazioni di ricevitori ecc.) Tutto ciò afferisce ai tasks pre-missione di generazione archiviazione e validazione dei Dataset di Missione di GE(EWMDS), i quali sono programmati per sfruttare i dati archiviati nella BancaDati dell’equipaggiamento specifico di GE – EW Equipment Specific Database (ESDB). In seguito, una volta che la missione è completata, I dati registrati devono essere scaricati e distribuiti per l’analisi ed il debriefing post-missione.
Il processo operative fornito dal sistema partirà dalle seguenti azioni fondamentali cicliche:
- Pianificazione della missione
- Condotta della missione
- Analisi della missione
Spark: l’Approccio di Elt al Generatore Spendibile di Falsi Target
SPARK è un Generatore Spendibile di Falsi Target ideato per allontanare le minacce dalla piattaforma ospitante, fino a rendere inefficace la loro azione. Il falso target (ingannatore) avionico a Radio Frequenza inganna i radar delle minacce nemiche nel seguente modo: immediatamente dopo la sua espulsione, dalla piattaforma avionica cui è a protezione, il falso target attiva una fonte di energia, stabilizza la traiettoria di volo, intercetta i segnali del radar e ne analizza i parametri. Se il segnale radar viene riconosciuto come una potenziale minaccia, l’ingannatore elabora il segnale radar ricevuto e ne genera una versione, che trasmette, la quale una volta ricevuta dal radar ne induce la generazione di un falso target. Il Radar della piattaforma nemica segue quindi una falsa posizione indotta dal falso target. In questo modo la traiettoria della piattaforma nemica è deviata al punto da allontanarsi dalla piattaforma da difendere fino ad una distanza minima sempre più grande definita in letteratura come miss distance. Nel caso che la minaccia sia un missile questa distanza deve essere almeno nell’ordina di qualche centinaio di metri.
SPARK si basa su una Modulo specifico noto come Digital Radio Frequency (DRFM) sviluppato per essere contenuto nel piccolo volume standard 2x1x8 inch tipico di questo tipo di dispositivi mostrato in Figura 1 e può essere espulso in sicurezza da qualsiasi piattaforma attraverso qualsiasi elemento pirotecnico.
Il nucleo dell’ELT/590 è il corpo volante, che include tutta l’elettronica richiesta per le contromisure (DRFM, antenna e batteria).
Il corpo volante è sistemato nella cartuccia (di tipo standard 218) insieme al sequenziatore ed al pistone, sigillati da un coperchio.
Per poter espellere il falso target, il Combat Management Defence System (CMDS) innesca l’elemento pirotecnico attraverso un impulso elettrico ad alta corrente: l’alta pressione generata, a causa dell’esplosione degli elementi pirotecnici posti all’interno della cartuccia, fa si che il pistone spinga all’esterno la cartuccia, il sequenziatore e ed il falso target. La composizione della polvere esplosiva, all’interno della cartuccia pirotecnica fornisce al corpo volante la velocità di eiezione desiderata.
TEWS (Tactical EW System)
TEWS è un sistema di sistemi di Electronic Warfare/SIGINT integrato molto potente per applicazioni GBAD. Il sistema è composto da diverse piattaforme tattiche mobili integrate in rete, rapidamente dispiegabili.
La missione di TEWS è:
- fornire informazioni sullo scenario elettromagnetico e di Signal Intelligence (SIGINT) su asset ed emettitori avversari (Electronic Order of Battle – EOB)
- rilevamento degli emettitori dell’avversario situati “in profondità” nel territorio neutrale/nemico fornendo informazioni di preallarme vitale per contrastare efficacemente qualsiasi probabile aggressione
- mantenere un’immagine aerea locale (o regionale) nel caso fosse necessario tenere il proprio RADAR DI SORVEGLIANZA spento a causa di attacchi di missili anti-radiazioni (ARM)
- negare l’utilizzo dello Spettro Elettromagnetico ai sensori e/o alla comunicazione delle minacce, agendo sia in modalità reattiva (Protezione Area) che preventiva (Attacco Elettronico).
Le capacità di TEWS sono:
- Sorveglianza dello spettro EM nell’area di operazione con copertura angolare 360° o su settori angolari selezionabili;
- Rilevazione di emettitori di Radar e Segnali di Comunicazione;
- geolocalizzazione dell’emettitore;
- Analisi automatica degli emettitori rilevati;
- Analisi Tecnica Approfondita (Strumenti di Analisi computerizzati controllati dall’Operatore);
- Identificazione e rilevamento delle “impronte digitali” degli emettitori;
- Registrazione dati a lungo termine (per operazioni post-missione);
- Possibilità di essere completamente controllato da remoto;
- Alta sensibilità operativa che significa capacità di intercettare radar a bassa potenza irradiata effettiva (ERP) a lunga distanza;
- Altissima precisione nella misurazione della direzione di arrivo (DOA);
- Capacità di rete per eseguire la localizzazione dell’emettitore in collaborazione con altri sistemi simili;
- Interferenza contemporanea ad alta potenza con tecnologia AESA a più emettitori radar;
- Jammer di comunicazione contro le comunicazioni tattiche dell’avversario;
- Possibilità di gestire Attività Cyber Elettromagnetiche Offensive
Il sistema è composto da celle operative, ciascuna delle quali si compone di una postazione mobile di EWC2, 3 stazioni mobili ESM/ELINT, 3 stazioni mobili ECM. I sensori e gli attuatori sono basati sulle consolidate tecnologie ELT
Sistema di Contromisure ad infrarosso diretto ELT 577 QUIRIS
Questo prodotto è usato come un componente di una suite di autoprotezione di piattaforme avioniche (elicotteri, aerei), per creare jamming o inganno a contrasto di missili a guida elettrottica/infrarossa EO/IR. Quando integrata nella Suite, il prodotto genera le tecniche di Jamming/inganno pertinenti in modalità stand-alone o in cooperazione con decoy passivi (tipo flares) per aumentarne l’efficacia.
Il prodotto è basato su una tecnologia a laser a cascata quantica (Quantum Cascade Laser) per la generazione di potenza. Il prodotto beneficia si una supply chain tatalmente europea.
Stand In Jammer
Lo Stand-In Jammer di Elettronica è una soluzione di Guerra Elettronica (EW) di livello avanzato, compatta e innovativa per Contromisure Attive, progettata in modo specifico per accogliere i sempre crescenti requisiti di contromisure e di identificazione delle minacce per bersagli aerei o terrestri. Sviluppato come reazione all’attuale contesto, dove la battaglia nello spettro elettromagnetico diventa cruciale e le minacce emergenti, capaci di ridurre l’efficacia delle tecnologie invisibili (Stealth), mettono a rischio gli attuali piani di caccia di “Quinta generazione” o altre piattaforme aeree di combattimento e sorveglianza (con o senza pilota) in un contesto in cui la disponibilità di budget è in continuo calo.
Lo Stand-In Jammer è una soluzione compatta e leggera che ospita il trattamento di algoritmi a segnali rapidi, noto in letteratura come Fast Signal Processing, per funzionalità avanzate di Jamming (DRFM) ed un ricevitore fully digital DRX) che consente inoltre una overview tattica (in termini di minacce), su di una molto ampia larghezza di banda RF.
Il Gruppo Elettronica sta concentrando i suoi sforzi nel portare Avanti questo sistema sofisticato capace di effettuare uno contrasto (Jamming) di tipo smart per avvicinare I sistemi d’arma nemici e generare una falsa detezione o disturbo con lo scopo di indurre in errore e ridurre la sensibilità del ricevitore Radar, attraverso l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia ponendo le basi per dare impulso alle capacità di difesa del Cliente. Una soluzione con lo scopo di dare una risposta appropriata per sconfiggere I sistemi di Difesa aerea che stanno proliferando nel mondo.
Stand Off Jammer
Lo Stand-Off Jammer (SOJ) di Elettronica è un sistema complete di Jamming RF installato a bordo di piattaforme avioniche che volano a distanza di sicurezza (i.e. oltre la copertura dei sistemi di difesa aerea nemici) dagli asset nemici, e fornisce una repressione efficace delle capacità di sorveglianza nemica a banda larga.
Il sistema SOJ fornisce un supporto elettronico autonomo insieme a delle capacità di Attacco elettronico in un contesto Radar ed un supporto elettronico in un contesto di comunicazioni, gestiti in simultanea da un sistema di Comando e controllo. Grazie alle altre sofisticate e consolidate tecnologie dalla Società: DRX Multi-Bit, DRFM Multi canale, Trasmettitori allo Stato Solido e AESA Active Electronically Scanned Array, e considerando che le operazione SOJ impiegano una tempo minimo, il Sistema è equipaggiato con le risorse necessarie ad effettuare and una intelligence di tipo elettronico (ELINT) ed un task autonomo di geolocalizzazione nel dominio Radar.
Pertanto l’impiego dell’SOJ, insieme ad una intelligente gestione dello spettro elettromagnetico ed a delle procedure tecniche e tattiche appropriate, può accrescere l’efficacia della missione.
Un approccio dal design ampiamente flessibile che rappresenta una soluzione ai bisogni emergenti e sempre più stringenti (anche se datati) contesti di minaccia dove: intercettamento rapido dell’emittente, l’identificazione in tempo reale e programmi di attacco Radar elettronico costituiscono un asset indispensabile a favorire il successo della missione.
NADIR (Sistema Antidrone Connesso di Identificazione e Riconoscimento)
Questo prodotto è utilizzato in contesti di Homeland security per contrastare I droni commerciali ed è stato testato sul campo. A differenza dai prodotti un uso per scopo militare, il prodotto appartiene alla categoria di bene di duplice uso e può essere utilizzato da truppe di difesa nazionale, forze di polizia e forze di sicurezza. I Candidati ideali per la protezione che questo prodotto offre sono Grandi Eventi, edifici e complessi.
NADIR si basa sull’utilizzo di diversi sensori multi dominio integrati a livello locale da un Sistema di Commando e Controllo C2.
L’architettura è ampiamente modulare a partire da un minimo impiego di ricerca della direzione (Direction Finder) ed una telecamera fino all’introduzione di un Radar e di contromisure attive, quando consentite.
L’interfaccia utente è estremamente semplice e di facile utilizzo, ciò perché il prodotto un elevato livello di automazione. Risulta efficace contro qualsiasi drone commerciale, tra quelli attualmente conosciuti.
Fonte: Elettronica Group