L’Indonesia rinuncia ai Su-35: restano in gara Rafale e F-15EX
Dopo le reiterate pressioni e minacce di sanzioni degli Stati Uniti l’Indonesia ha annunciato che non acquisterà aerei da combattimento multiruolo russi Sukhoi Su-35 per rinnovare la sua prima linea aeronautica.
Il governo indonesiano ha annunciato di aver inserito nella selezione finale per il nuovo caccia il Dassault Rafale e il Boeing F-15EX Eagle II, come ha dichiarato il 22 dicembre il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, maresciallo dell’aria Fadjar Prasetyo che ha confermato come il Ministero della Difesa abbia abbandonato i piani per l’acquisizione di Su-35 citando anche valutazioni di budget.
Giakarta, che già schiera 5 Sukhoi Su-27SKM e 11 Su-30MK, vorrebbe equipaggiare due o tre squadroni con un nuovo velivolo da combattimento per un totale quindi di almeno 24/36 velivoli per sostituire 23 caccia leggeri Bae Hawk 209 e 9 Northrop F-5E/F questi ultimi usciti dalla linea di volo nel 2018.
In termini di costo però Rafale e F-15EX costano molto di più del Sukhoi Su-35 anche se è possibile che l’Indonesia rinnovi la proposta di pagare i velivoli con materie prime, formula già offerta in passato proprio alla Russia per pagare il 50% del costo dei SU-35 con olio di palma, derivati della gomma, calzature, carta, resine, materie plastiche.
La rinuncia indonesiana ai Su-35 era stata anticipata nel novembre scorso dal Congresso degli Stati Uniti (che evidentemente aveva ottenuto rassicurazioni in tal senso dal governo indonesiano) e sebbene Prasetyo non abbia fornito dettagli sul motivo per cui l’accordo con la Russia è fallito, anche il britannico Janes Defence Weekly valuta abbiano avuto un ruolo determinante le minacce degli gli Stati Uniti di imporre sanzioni a Giakarta in base al Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (CAATSA), legge statunitense che a dispetto delle regole del commercio internazionale sanzioni le nazioni che acquistano armamenti “made in Russia”.
La trattativa tra Indonesia e Russia per i Su-35 era però in stallo da diversi anni dopo che nel 2018 era emerso un accordo per l’acquisto di 11 velivoli al costo di1,14 miliardi di dollari.
Foto Sukhoi