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La produzione del veicolo da combattimento della fanteria Dragon 8×8 (IFV) è iniziata presso la General Dynamics European Land Systems (GDELS)-Santa Bárbara Sistemas con il taglio della prima lamiera d’acciaio corazzata per il veicolo nello stabilimento di Trubia.
La società ha confermato ai media che i primi veicoli saranno disponibili nel secondo semestre del 2022. La GDELS-Santa Bárbara Sistemas ha ribadito che il 20 dicembre i primi veicoli di serie la versione logistica da combattimento: sette Dragon IFV saranno consegnati nel corso del 2022.
Juan Escriña, amministratore delegato di GDELS-Santa Bárbara Sistemas, ha dichiarato durante la cerimonia del taglio dell’acciaio che il veicolo “ha non solo nuove capacità e una migliore protezione per i nostri soldati, ma è anche un salto tecnologico molto significativo. Deve servirci da leva per la trasformazione”.
L’esercito spagnolo ha tenuto una presentazione sul proprio drago VCR (Vehiculos de Combate sobre Ruedas, o veicolo da combattimento a ruote) durante l’International Armored Vehicles 2021, fornendo aggiornamenti sullo stato del programma.
Secondo l’esercito spagnolo, il prototipo sarà sottoposto a test di accettazione e sicurezza il cui completamento è previsto entro la fine di marzo 2022. Successivamente, lo stesso mezzo inizierà i test operativi, con la prima fase dei test prevista per il completamento entro la fine di giugno 2022 che valuteranno:
- la letalità,
- la sopravvivenza,
- la sostenibilità,
- la mobilità
- e la dispiegabilità,
- nonché le sue capacità ISTAR e C3.
Nella prima metà del 2022 dovranno altresì essere prese due decisioni importanti per i sistemi dei veicoli, ovvero la selezione dei sistemi di comunicazione e la selezione di una stazione di armi remotizzata da 30 mm per la variante del veicolo da combattimento della fanteria.
La selezione del sistema di comunicazione dovrà essere allineata con il programma Joint Tactical Radio System, mentre la selezione dell’RCWS valuterà il “potenziale” dell’industria spagnola oltre alle prestazioni sul campo.
Anche l’armamento di diverse varianti del veicolo 8×8 è stato dettagliato. Come mostrato in precedenza sui prototipi:
- la variante IFV avrà un RCWS equipaggiato con una mitragliera pesante Bushmaster II da 30 mm,
- una mitragliatrice coassiale da 7,62×51 mm MG3,
- le varianti logistiche e posto comando avranno una singola mitragliatrice Browning calibro .50 M2, sempre controllata a distanza,
- la versione anticarro utilizzerà un doppio lanciamissili Spike.
L’esercito spagnolo ha fornito alcuni dettagli anche sul contratto di produzione iniziale formalmente firmato nell’agosto del 2021. Il contratto da 2,1 miliardi di € finanzia la produzione di 240 veicoli ruotati in configurazione completa e 108 in uno stato parzialmente completato, privi di unità di potenza ausiliarie o, nel caso delle varianti di cavalleria e anticarro, delle loro torrette. Il contratto non finanzia nemmeno il Sistema di consapevolezza della situazione locale dell’IFV e gli elementi di simulazione, con il capo di stato maggiore dell’esercito spagnolo che ha affermato che “abbiamo ottenuto il contratto possibile, non quello auspicabile”. Tuttavia, l’esercito spagnolo si aspetta che la situazione dei finanziamenti venga sbloccata al più presto.
La torretta con equipaggio per la variante di cavalleria del mezzo sarà selezionata solo nel corso del 2022. I contendenti non sono stati specificati, si è solo notato che la torretta con equipaggio Leonardo HITFIST attualmente provata tecnicamente su uno dei prototipi del veicolo ruotato potrebbe non essere la configurazione finale. È interessante notare che è stato detto che i requisiti della torretta di cavalleria prevedevano un calibro “minimo” di 30 mm di per il cannone principale della variante della cavalleria.
La presentazione ha anche illustrato i piani dell’esercito spagnolo per la capacità operativa iniziale del mezzo ruotato, con la prima compagnia di fanteria equipaggiata raggiungere la capacità operativa iniziale (IOC) entro il mese di giugno 2024, mentre la prima task force VCR dovrebbe farlo non oltre gennaio 2025. Il nuovo veicolo protetto sarà il fulcro della “Land Force 2035” dell’esercito spagnolo, con la sua architettura di sistemi aperti conforme al sistema STANAG che lo renderà il veicolo dell’esercito spagnolo più avanzato a livello di brigata.
Il Dragon IFV utilizzerà la torretta armi remotizzata “Guardian 30” Escribano Mechanical & Engineering
Facendo eco al programma di consegna pubblicato dal Ministero della Difesa spagnolo, l’esercito spagnolo – come già detto in precedenza – prevede di ricevere le prime sette unità del veicolo da combattimento 8×8 VCR Dragon Wheeled nel 2022. Il ritmo di consegna accelererà negli anni successivi, in particolare nel 2025 e nel 2026, quando è prevista la ricezione rispettivamente di 90 e 94 unità, il che significa più di due terzi del totale.
Il contratto di produzione per la prima fase del programma prevede la fornitura di 348 veicoli 8×8 tra il 2022 e il 2027, di cui 240 unità saranno della cosiddetta configurazione completa e i restanti 108 veicoli della configurazione semplice. Questo contratto è stato firmato nell’agosto 2020 tra il Ministero della Difesa e la società Tess Defense, formata da Santa Bárbara Sistemas, Indra, Sapa ed Escribano. Il periodo di esecuzione del contratto di fornitura durerà fino al 15 ottobre 2030.
La proposta di pianificazione della consegna iniziale del ministero è la seguente:
- 2022, sette veicoli in configurazione completa;
- 2023, 34 veicoli in configurazione completa;
- 2024, 70 veicoli in configurazione completa e 1 in configurazione semplice;
- 2025, 81 in configurazione completa e 9 in semplice;
- 2026, 48 veicoli in configurazione completa e altri 46 in configurazione semplice;
- 2027, 52 veicoli nella configurazione semplice.
L’inizio della produzione del mezzo ruotato 8×8 presso lo stabilimento di Santa Bárbara Sistemas a Trubia (Asturie) è previsto per dicembre 2021; gli scafi delle prime unità saranno prodotte dalla Mowag, filiale svizzera di GDELS situato nella città di Kreuzlingen, dove già lavora un gruppo di ingegneri della Santa Bárbara Sistemas.
Il veicolo 8×8 sarà armato con la torretta armi priva di equipaggio Guardian 30 dell’azienda spagnola Escribano Mechanical & Engineering, soluzione alla quale partecipa anche la multinazionale spagnola Indra. Il programma stabilisce che 219 veicoli (tutte le unità della versione Infantry Combat Vehicle) saranno equipaggiati in linea di principio con questa torretta. Sia la torretta da 30 mm che il sistema di comunicazione sono usciti al di fuori del budget di 2,1 miliardi di € approvato per la fornitura della prima serie di 348 veicoli Dragon.
Primi test di tiro per veicolo blindato VCR 8×8 Dragon
Si sono conclusi con successo i test di tiro ufficiali della joint venture (UTE in spagnolo) Wheeled Tank Combat Vehicle 8×8 “Dragon”. I prototipi in valutazione erano il D1, equipaggiato con la torretta Tizona, e il D2, equipaggiato con una stazione d’arma Samson 30.
Designato Vehiculo de Combate sobre Ruedas (VCR), o Veicolo da combattimento su ruote, il veicolo che GDELS produrrà per l’esercito spagnolo in collaborazione con Santa Bárbara Sistemas si basa sul veicolo protetto 8×8 Piranha 5. Doveva essere consegnato alle forze armate spagnole in 13 diverse configurazioni. Tuttavia, resta da stabilire definitivamente il numero effettivo di configurazioni, nonché il numero di veicoli da consegnare.
Il Piranha 5 è l’ultima generazione di veicoli blindati gommati 8×8 prodotti dalla società GDELS (General Dynamics European Land Systems). Il veicolo è già in servizio con carabinieri monegaschi, Romania, Danimarca ed Esercito svizzero.
La torretta TIZONA è sviluppata dalle società Navantia, EXPAL ed Elbit Systems per il programma militare spagnolo per l’acquisizione di nuovi veicoli corazzati 8×8.
La TIZONA è una torretta senza equipaggio armata con un cannone automatico da 30 mm. Il secondo armamento comprende una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm e due lanciatori in grado di sparare il missile guidato anticarro Spike israeliano. In movimento, il sistema di lancio di missili è immagazzinato all’interno della torretta e può essere eretto sul tetto della torretta per eseguire operazioni di tiro.
La torretta Samson è progettata e prodotta dalla società israeliana Rafael. Il Samson Mk II offre miglioramenti significativi, tra cui silhouette più bassa, protezione dell’armatura opzionale e maggiore capacità di sopravvivenza dell’equipaggio con ricarica sotto l’armatura. La torretta può essere armata con un cannone principale fino a 40 mm e un missile guidato anticarro (ATGM). Il secondo armamento comprende anche una mitragliatrice coassiale da 7,62 mm.
Era in competizione anche la TORRETTA Leonardo HITFIST da 30 mm
Secondo le informazioni pubblicate il 4 novembre 2020, Leonardo Hispania – una società Leonardo con sede e stabilimenti a Loriguilla (Valencia), è stata in gara per la fornitura di 58 torrette con equipaggio HITFIST da 30 mm, come parte del programma Dragón 8×8 VCR (Vehículo de Combate de Ruedas) dell’Ejercito de Tierra, al momento ordinato in 348 esemplari su una necessità totale di circa un migliaio di veicoli da distribuire entro il 2030.
L’HITFIST è una torretta biposto sviluppata da Leonardo che incorpora le ultime tecnologie nei settori dell’elettronica, della protezione e dell’interfaccia uomo-macchina (MMI). La torretta ha servosistemi completamente elettrici e la linea di fuoco con comandi digitali si stabilizza automaticamente per garantire un’elevata precisione di fuoco.
L’armamento principale della torretta HITFIST è costituito da una mitragliera da 30 mm ATK Mk 44, controllata elettricamente per le operazioni di elevazione, rotazione della torretta e fuoco. E’ possibile implementare anche una coppia di lanciatori di missili anticarro (ATGM). In posizione co-assiale alla mitragliera è installata una mitragliatrice calibro 7,62×51 mm. Analoga mitragliatrice è posta sul cielo della torretta per incrementare la protezione ravvicinata del mezzo. Un set di 6-8 lanciagranate fumogeni da 81 mm è disponibile in opzione. La struttura della torretta è in lega di alluminio balistico; piastre di corazze in acciaio ed i pannelli in materiale composito sono installati per raggiungere il livello di protezione richiesto.
L’alimentazione avviene tramite proiettili in nastri alloggiati in due contenitori di munizioni. La dotazione di proiettili pronta al fuoco è superiore i 220 colpi. Il peso della torretta a vuoto è di 2350 kg mentre a pieno carico è pari a 2850 kg. L’arma ha una depressione ed un’elevazione da -10° a + 70° ed in è in grado di impegnare aeromobili lenti, compresi elicotteri ed UAV in volo a bassa quota.
Il sistema di tiro FCS (Fire Control System) digitale dell’HITFIST è dotato di una telecamera diurna, una telecamera IR di seconda generazione, un canale ottico telescopico diurno, un LRF sicuro per gli occhi, una suite di sensori meteo e di riferimento verticale e un avviso di illuminazione laser (opzionale). Le postazioni simmetriche del comandante e del cannoniere includono due display LCD a colori. Un singolo uomo può controllare direttamente le funzioni della torretta. Purtroppo, è quasi certo che gli spagnoli si orienteranno verso una produzione indigena.
(Fonti delle notizie: Web, Google, Jane’s, overtdefense, army recognition, Aresdifesa, Leonardo, Wikipedia, You Tube)