Completati i test del sistema di difesa aereo turco HISAR-O+
Il 27 dicembre Ismail Demir, alla testa della Presidenza per l’industria della Difesa (SSB), ha annunciato la conclusione dei test finali a fuoco del sistema missilistico di difesa aerea HISAR-O+ prodotto da Aselsan (sensori e apparecchiature elettroniche) e Roketsan (missili terra-aria).
“Il nostro sistema missilistico di difesa aerea nazionale ha colpito l’obiettivo ad alta velocità ad alta quota nell’ultimo test di accettazione”, ha twittato Demir.
Il sistema di difesa aerea, che ha una capacità di difesa a 360 gradi, è in grado di ingaggiare almeno nove diversi bersagli contemporaneamente fino a una distanza di 25 chilometri e un’altitudine massima di 15.000 metri ed è imbarcabile a bordo di veicoli cingolati o ruotati come l’autocarro Mercedes-Benz Zetros 6×6, con 6 lanciatori verticali montati sul retro del telaio.
Una batteria di HISAR-O include unità di lancio mobili, sistema di controllo del fuoco, radar di difesa aerea montato sull’albero e sensori elettro-ottici/infrarossi (EO/IR).
Il missile è dotato di testata a frammentazione esplosiva ad alto potenziale, che può essere dotata di spoletta di prossimità e di impatto. L’arma è guidata da un sistema di navigazione inerziale (INS) attraverso un collegamento dati a radiofrequenza (RF) nella fase di volo a metà rotta.
Concepito per la difesa aerea di forze stazionarie e risorse critiche contro caccia, elicotteri, droni, missili da crociera e missili aria-superficie, il sistema missilistico fa parte della famiglia HISAR di concezione e fabbricazione nazionale sviluppata dal 2007 e che include il sistema di difesa aerea a corto raggio HISAR-A/A+, a medio raggio HISAR-O/O+ e a lungo raggio HISAR-U (con il missile Siper, attivo contro bersagli fino 150 chilometri di distanza e destinato secondo la SBB ad entrare in servizio nel 2023.