Elicotteri tedeschi in Mali dove l’impegno militare Ue resta in forse
Le forze armate tedesche hanno annunciato che schiereranno intorno alla metà del 2022 cinque elicotteri da trasporto CH-53G e 120 militari della Luftwaffe presso la base aerea di Gao, in Mali, a sostegno della missione delle Nazioni Unite MINUSMA.
Gli elicotteri appartengono Hubschraubergeschwader 64 della Luftwaffe, che impiega elicotteri Sikorsky CH-53G e Airbus H145M.
Non è la prima volta che Berlino assegna assetti elicotteristici alla missione dell’ONU in Malì dove hanno già operato negli amni scorsi elicotteri da trasporto NH90 e d’attacco Tiger, non senza difficoltà logistiche. La partecipazione tedesca agli sforzi della comunità internazionale ha visto schierati in Mali 1.350 militari tra le missioni MINUSMA dell’ONU e EUTM – Mali della Ue.
La pianificazione d’impiego dei CH-53G potrebbe tuttavia non essere definitiva tenuto conto della difficile situazione politica e strategica del Mali dove la giunta militare è ai ferri corti con Parigi e diversi paesi europei per il rinvio delle elezioni ma soprattutto per il concreto sostegno ricevuto da consiglieri militari e contractors russi del Gruppo Wagner nelle operazioni contro le milizie jihadiste che fanno capo ad al-Qaeda e Stato Islamico.
Berlino dovrà decidere in maggio se rinnovare o meno la missione in Mali, la Francia ha già ampiamente ridotto il suo impegno militare nel paese e la Danimarca inizierà a febbraio a ritirare le sue truppe dal Mali, la Svezia a marzo. Nel 2022 è previsto l’arrivo in Mali di contingenti da Norvegia, Ungheria, Portogallo, Romania e Lituania, anche a sostegno della task Force Takuba, a comando francese ma composta da forze speciali e assetti specialistici dei paesi UE. Ma il condizionale resta d’obbligo.
Foto Bundeswehr
Leggi anche:
Mali: il “cordone sanitario” di Macron e il battesimo del fuoco del Gruppo Wagner
Il deserto del Mali mette a dura prova gli elicotteri tedeschi