Ricerche senza sosta nell’area dell’incidente aereo, l’Aeronautica Militare avvia un’inchiesta
Sono proseguite tutta la notte e sono tuttora in corso le ricerche da parte degli elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare dei quattro membri di equipaggio dei due Tornado precipitati ieri pomeriggio vicino ad Ascoli Piceno, nelle Marche.
Dalle prime ore dell’alba si è aggiunto nelle ricerche anche un velivolo a pilotaggio remoto Predator decollato dalla base aerea di Amendola, che è in volo sull’area dell’incidente per supportare l’attività di ricognizione dall’alto.
Pronte a riprendere anche le ricerche sul terreno sotto il coordinamento della Prefettura e della locale Protezione Civile, attività che si ritiene potrà partire a breve non appena ultimato lo spegnimento degli ultimi focolai di incendio da parte dei Vigili del Fuoco nella zona boschiva dove è avvenuto l’impatto.
Pronte a riprendere anche le ricerche sul terreno sotto il coordinamento della Prefettura e della locale Protezione Civile, attività che si ritiene potrà partire a breve non appena ultimato lo spegnimento degli ultimi focolai di incendio da parte dei Vigili del Fuoco nella zona boschiva dove è avvenuto l’impatto.
Prosegue, nel frattempo, l’azione della commissione d’inchiesta nominata dalla forza armata per fare luce sull’accaduto. Già nel pomeriggio di ieri un team di esperti della Sicurezza del Volo aveva raggiunto il luogo dell’incidente per i primi rilievi ed i coordinamenti con le forze di intervento coinvolte. I due Tornado erano decollati ieri dalla base stanziale del 6