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Un prototipo di veicolo da combattimento di fanteria cingolato ucraino, che utilizza lo stesso telaio dell’obice semovente 2S1 Gvozdika da 122 mm e sembra essere l’unico esemplare del suo genere mai costruito, sembra essersi unito alla lotta del paese contro l’invasione delle forze russe.
Un video è stato girato di recente nella città di Kharkiv, che mostra chiaramente il veicolo, noto come Kevlar-E, che procede a forte velocità lungo una strada sventolando una grande bandiera ucraina.
La cattura di Kharkiv, che si trova a circa 20 miglia a sud del confine russo, è un obiettivo importante per le forze del Cremlino.
La UkrInnMash Corporation ha presentato per la prima volta il Kevlar-E nel 2017 ed ha annunciato di aver costruito un prototipo nel 2020. L’anno successivo, quello che sembra essere lo stesso prototipo è stato esposto a un’esposizione di armi nella capitale ucraina. Non ci sono indicazioni in un modo o nell’altro che sia mai stato costruito più di un esemplare di questo veicolo.
Il Kevlar-E utilizza un derivato del telaio MT-LBu dell’era sovietica, a sua volta una versione ingrandita del telaio MT-LB.
L’MT-LB e l’MT-LBu sono stati progettati come veicoli corazzati e porta armi multiuso e sono serviti anche come base per una serie di veicoli più specializzati. Il più noto dei modelli che utilizzano il telaio allungato MT-LBu è l’obice semovente 2S1.
Il Kevlar-E di circa 18,5 tonn sarebbe in grado di raggiungere velocità di quasi 43,5 miglia orarie (70 chilometri orari) su strade asfaltate e 28 miglia orarie (45 chilometri all’ora) in fuoristrada.
Il veicolo, può utilizzare una varietà di motori, incluso un diesel Cummins statunitense ed è progettato per essere anfibio con una autonomia di poco meno di 600 Km.
Il Kevlar-E, ha un equipaggio di tre persone ed è in grado di trasportare sei truppe completamente equipaggiate nella parte posteriore: è armato con una torretta Shturm sulla parte posteriore dello scafo munita di un cannone automatico da 30 mm e una mitragliatrice coassiale da 7,62×54 mm. Questa torretta ha un design modulare che consente di aggiungere altri sistemi d’arma, come lanciatori per missili anticarro, su entrambi i lati.
In passato, UkrInnMash ha lanciato pesantemente il Kevlar-E come sostituto dei vecchi veicoli da combattimento di fanteria BMP-1 e BMP-2 dell’esercito ucraino dell’era sovietica. L’uso dello stesso telaio dell’MT-LBu, la principale linea di produzione per la quale è stata fondata per la prima volta nell’Ucraina sovietica alla fine degli anni ’50, è stato un punto di forza chiave per il nuovo design. I carri BMP-1 e BMP-2 erano, e in quest’ultimo caso sono ancora, prodotti in Russia. Inoltre, la società ha affermato che il Kevlar-E sarebbe stato la base per un’intera famiglia di veicoli, comprese le varianti di artiglieria a razzo anticarro, semovente, comando e controllo, recupero e ambulanze corazzate dedicate. Tuttavia, nessuna di queste versioni sembra aver mai raggiunto nemmeno la fase di prototipo.
Per quanto riguarda il telaio portante, la scelta a favore della piattaforma MT-LB è stata guidata da ragioni economiche, perché una nuova piattaforma avrebbe richiesto notevoli finanziamenti. L’esperienza dimostra che è un’opzione ottimale quella di adottare una piattaforma già disponibile.
Non è chiaro se il prototipo dell’IFV Kevlar-E sia rappresentativo di un esemplare di serie e quali potrebbero essere le sue capacità esatte nella sua forma attuale.
È interessante notare che la Russia sembra aver schierato alcuni dei suoi piccoli, quasi prototipi di flotta di veicoli corazzati da combattimento Terminator BMPT-72 anche in Ucraina. I rapporti indicano che solo nove BMPT-72 sono in servizio.
Anche se le capacità del prototipo Kevlar-E sono più limitate rispetto a quanto UkrInnMash si aspetta dai modelli di produzione, l’esercito ucraino è ottimista e soddisfatto di utilizzare ogni mezzo efficiente per contribuire a difendere la nazione dalla soverchiante avanzata delle forze di invasione russe.
Questo veicolo è stato costruito in una fabbrica a Kharkiv, il che avrebbe reso ancora più facile la decisione di lanciarlo. La città continua a essere un obiettivo importante per le forze russe in un paese in cui anche la cittadinanza media è sempre più mobilitata, armata di qualsiasi arma utile a portata di mano, comprese le bottiglie molotov fatte in casa.
(Fonti delle notizie: Web, Google, Thedrive, Wikipedia, You Tube)