Sanzioni USA: l’Iraq “congela” le commesse di armi russe
L’Iraq ha sospeso l’acquisizione di armi russe in seguito alle sanzioni imposte alla Russia dai Paesi occidentali dopo l’invasione dell’Ucraina. Lo ha riferito ieri il quotidiano panarabo “Al Arabi al Jadid” ripreso in Italia dall’Agenzia Nova che, citando un funzionario militare iracheno, ha confermato il congelamento dell’acquisto da parte di Baghdad di mezzi militari russi, tra cui un numero non precisato di elicotteri da combattimento Mi-28 e Mi-35.
Su consiglio della Banca centrale, Baghdad ha stabilito di rimandare l’acquisto di elicotteri d’assalto, carri armati T-72 e ulteriori T-90S dopo i 76 tank di questo tipo già acquistati insieme a 500 cingolati BMP-3 le cui consegne dovrebbero terminare quest’anno.
Baghdad sta considerando dal 2018 l’acquisto di sistemi antiaerei russi inclusi gli ‘S-300 e S-400. La Banca centrale ha suggerito che il governo iracheno si astenesse dalla firma di contratti con la Russia “per proteggere il sistema finanziario iracheno” dalle sanzioni occidentali.
Come ricorda The National, le sanzioni statunitensi alla Russia potrebbero danneggiare in modo significativo l’industria bellica del paese, che esporta circa 15 miliardi di dollari di armi all’anno, anche alle forze di Baghdad ancora impegnate a combattere un’insurrezione dell’ISIS.
Un funzionario statunitense ha detto al quotidiano The National in condizione di anonimato che Washington sta cercando la piena attuazione delle sanzioni ma potrebbe concedere deroghe a nazioni come l’Iraq sulla base di “eccezioni legate a esigenze di sicurezza nazionale”.
Del resto le pressioni degli USA sugli acquirenti di armi russe non sono certo cominciati con la guerra in Ucraina ma in seguito all’annessione alla Russia della Crimea, nel 21014 con le sanzioni previste dalla legge del 2017 Countering America’s Adversaries through Sanctions (CAATSA).
Sanzioni che peraltro Washington applica a discrezione, “graziando” alcuni alleati chiave come Egitto e India che hanno fatto incetta di sistemi d’arma russi..
Foto Esercito Iracheno