Immigrazione: Frontex segnala l’aumento degli ingressi illegali in Europa
Nel primo trimestre del 2022 gli attraversamenti illegali delle frontiere esterne dell’Ue sono saliti ai massimi degli ultimi anni a 40.300 circa, il 57% in più rispetto al primo trimestre 2021. Lo ha annunciato il rapporto trimestrale dell’Agenzia europea della frontiera e guardia costiera (Frontex) che specifica come gli arrivi dei rifugiati dall’Ucraina sono esclusi dal computo. In marzo sono stati registrati 11.700 attraversamenti illegali delle frontiere Ue, il 29% in più rispetto al 2021.
Circa la metà degli arrivi totali è passata dalla rotta dei Balcani Occidentali, dove se ne sono registrate 18.300 circa, più del doppio del primo trimestre 2021 (+115%); in marzo sono stati 6.650 circa, quasi triplicati da marzo 2021.
La rotta del Mediterraneo Orientale (+132%) ha visto il numero di arrivi di migranti irregolari più che raddoppiato nel periodo gennaio-marzo a 7.005 clandestini. L’aumento significativo in questa regione ha riguardato per lo più gli attraversamenti illegali della frontiera a Cipro dalla repubblica del Nord riconosciuta solo dalla Turchia, che sono triplicati a più di 5.100 (+ 302%). Le principali nazionalità rilevate sono i nigeriani e i congolesi.
Il rapporto rivela invece in calo i flussi verso la Spagna da Marocco e Algeria (1.824 sbarcati pari a -38%) e sulla rotta del Mediterraneo Centrale che da Libia, Tunisia, Algeria e Turchia sbarcano in Italia (6.292 meno 17%) per lo più egiziani, bengalesi, tunisini e afghani.
I dati del Ministero dell’Interno italiano indicavano al 31 marzo un calo negli sbarchi tra i primi tre mesi del 2022 e il primo trimestre dello scorso anno (6.770 sbarcati contro 7.418), differenza che si è già sostanzialmente equilibrata con 8.642 sbarcati contro 8.559 al 19 aprile.
Salgono del 70% anche gli arrivi lungo la rotta dall’Africa Occidentale alle Isole Canarie, 5.850 clandestini principalmente marocchini e guineani.
Il confine terrestre orientale europeo ha visto un aumento del 714% degli ingressi, in tutto 950 persone nei primi tre mesi dell’anno, dovuto a tentativi illegali di attraversare la frontiera da parte di ucraini in fuga dalla guerra, anche se gran parte degli ucraini arrivati in Ue sono passati dai valichi legalmente.
Quasi raddoppiati nel trimestre gli attraversamenti illegali (+190%) dalla Francia attraverso la Manica in direzione del Regno Unito, a 8.900 sbarcati.
(con fonte e foto Frontex)