Ieri sera, un Boeing 787 “Dreamliner” dell’Air India, in volo sulla rotta Delhi – Roma, ha fatto scattare l’allarme di “scramble” dopo essere entrato nello spazio aereo nazionale senza autorizzazione da parte degli enti del controllo spazio aereo. L’evento ha attivato il sistema di difesa aerea avviando la procedura di decollo rapido di due caccia Eurofighter Typhoon dell’Aeronautica Militare.
Alle ore 18:26, l’Autorità Governativa Nazionale, ha ordinato lo “scramble”, ovvero il decollo immediato di due velivoli caccia intercettori in servizio di allarme sul territorio nazionale. I due Eurofighter partiti dall’aeroporto di Grosseto in pochissimi minuti, sotto il controllo dei radar della difesa aerea assicurata dall’Aeronautica Militare, hanno eseguito la procedura di intercettazione, effettuata con un profilo di volo subsonico a circa 8000 mt (alta quota), nei cieli di Frosinone. Il velivolo di linea è stato identificato senza palesare la presenza dei due caccia, al fine di evitare l’eventuale preoccupazione dei passeggeri.
A 30 km dall’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, l’Autorità Governativa Nazionale, verificata l’assenza di pericoli per la sicurezza, ha comunicato l’ordine di rientro alla base per i due Eurofighter dell’Aeronautica Militare.
Fonte: Il Volo