Il 9 maggio è arrivato: analisi sullo stato e le prospettive della guerra
Chi si aspettava che Putin avrebbe, per lo meno, potuto annunciare sul serio ai Russi la neutralizzazione del reggimento Azov e la totale sottomissione della città di Mariupol è rimasto deluso: nella conferenza stampa di oggi, i resistenti, asserragliati nell’impenetrabile fortezza dell’Azovstal (vedi articolo) si sono fatti beffa di chi, un giorno sì e l’altro pure, li dava per spacciati, annunciando la stima di 2.500 soldati russi morti –