Nello scorso mese di novembre i passeggeri arrivati e partiti dagli scali di Bari e Brindisi sono stati 424.581, a fronte dei 383.379 del 2013, con un incremento del 10,7%. In crescita del 7% anche il numero dei voli (arrivi + partenze) passati dai 3.382 di novembre 2013 ai 3.618 del mese appena trascorso. Ciò ha determinato positivi effetti anche sul dato riferito ai primi 11 mesi dell’anno che segna un +4,04%: 5.402.975 i passeggeri nel 2014 a fronte dei 5.193.042 dell’anno precedente. Tra le percentuali d’incremento spicca quella riferita al traffico charter cresciuto del 27,6%, mentre il traffico di linea si attesta a un +3,6%.
Per Giuseppe Acierno, amministratore unico di Aeroporti di Puglia, sia il dato molto positivo di novembre, sia quello riferito ai primi undici mesi “confermano la bontà delle azione sviluppata per fronteggiare con successo le difficoltà che stanno interessando, nella sua globalità, il trasporto aereo. Gli aeroporti pugliesi non solo hanno retto meglio di altre realtà, anche più importanti, ma, come dimostrano i dati, si sono create le migliori condizioni per un ulteriore e costante rilancio delle attività. L’avvio di nuovi voli, l’incremento delle frequenze, l’annuncio di nuovi importanti collegamenti con hub internazionali di primissimo piano, sono segno di vitalità e testimoniano l’efficacia dell’azione commerciale attuata con i vettori che sempre più numerosi scelgono la Puglia per sviluppare la propria attività: i 53 collegamenti di linea, di cui 26 internazionali, che 9 vettori assicurano nella stagione in corso rappresentano un fattore strategico per la crescita della nostra regione”.
Fonte: Il Volo