L’European Aviation Safety Agency (EASA) ha ricevuto richiesta dalla Commissione Europea di indagare su una serie di mancate collisioni in volo tra velivoli per il trasporto di passeggeri e velivoli militari avvenute negli ultimi mesi. Questa tipologia di eventi sono avvenuti sul mare ai confini dell’Unione Europea. Da quanto risulta dai rapporti di alcuni stati membri, i velivoli militari coinvolti avevano il transponder inattivo e non è stato possibile stabilire alcun contatto radio con essi, creando un immediato pericolo per la sicurezza.
João Aguiar Machado, direttore generale responsabile di mobilità e trasporti presso la Commissione ha dichiarato: “il supporto dell’EASA sarà essenziale nel determinare approfonditamente le soluzioni appropriate e le relative misure per trattare questi eventi a livello europeo”.
Patrick Ky, Executive Director di EASA ha detto: “Questo è un problema molto serio. Consulteremo e interrogheremo tutti i principali enti civili e militari al fine di raccogliere le necessarie informazioni per completare la nostra analisi.”
Obiettivo dell’analisi è identificare le cause di queste “near mid-air collisions” e sviluppare raccomandazioni utili e minimizzare il potenziale impatto sulla sicurezza dei voli dell’aviazione civile. EASA consegnerà i risultati del proprio lavoro alla Commissione nel marzo 2015.
Fonte: Il Volo