ALI dall’Adige al Brenta è il nuovo libro di Luigino Caliaro edito dalla casa udinese Aviani & Aviani che ripercorre, da una prospettiva aeronautica le vicende della prima guerra mondiale, con particolare riferimento alla regione del nord est italiano.
Il 24 maggio 1915 entrava in guerra l’Italia ed il 25 maggio la nostra aviazione già bombardava la città di Monfalcone, colpendo le officine elettriche e la stazione ferroviaria per opera della 5^ Squadriglia e della 6^ Squadriglia “Nieuport”, prima azione in assoluto di attacco dal cielo con aeroplani. Da quel momento e nei mesi successivi l’aviazione italiana si rafforzò sempre più trasformandosi in una potente ed efficace forza di appoggio alle forze terrestri e marittime, ma anche e soprattutto di offesa con i suoi reparti da caccia e da bombardamento che contribuirono non poco al risultato del conflitto.
L’Italia settentrionale fu il punto focale, e per opera anche delle forze aeree, vide i campi di battaglia anche in posti ritenuti inaccessibili, come le montagne del Friuli, Veneto e del Trentino; un contesto che fu l’unico a subire – per tutta la durata del conflitto – un particolare stato di belligeranza, con il culmine della “Strafexpetition” scatenata dagli austro-ungarici nel maggio 1916 fra il corso dell’Adige a occidente e quello del Brenta a levante.
Fonte: Il Volo