SI VIS PACEM, PARA BELLUM – “SVPPBELLUM.BLOGSPOT.COM”
….La guerra all’Ucraina ci deve insegnare che, se vuoi vivere in pace,
devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
Basta con la retorica sulle guerre umanitarie e sulle operazioni di pace.
La guerra è guerra. Cerchiamo sempre di non farla, ma prepariamoci a vincerla.
Ho ancora nel naso l’odore che faceva il grasso del fucile mitragliatore arroventato.
Ho ancora nelle orecchie e sin dentro il cervello
il rumore della neve che crocchiava sotto le scarpe,
gli starnuti e i colpi di tosse delle vedette di guardia,
il suono delle erbe secche e delle pietre battute dal vento sulle rive del Tagliamento…
In data 14 luglio 2022, i governi di TOKYO e di LONDRA sono giunti in prossimità di un accordo per unire i programmi di caccia stealth Tempest ed F-3 di nuova generazione; i due paesi puntano ad un accordo verso lo sviluppo di un nuovo progetto congiunto entro fine anno.
E’ la prima volta che il Giappone cerca un partner non statunitense per un vasto programma militare una grande collaborazione con Londra, andando oltre quanto previsto dai colloqui industriali di cinque anni fa: ”Questa sarebbe una partnership paritaria tra Giappone e Gran Bretagna”, ha affermato una delle fonti a conoscenza del piano… “e costerà decine di miliardi di dollari”.
La spinta a mettere assieme il programma F-3 giapponese, guidato da Mitsubishi Heavy Industries, con il progetto britannico Tempest, gestito da BAE Systems, entro dicembre non era stata segnalata in precedenza. Le fonti hanno chiesto di rimanere anonime perché non autorizzate a parlare con i media: ”La cosa principale a cui puntiamo è costruire un velivolo comune, che potrebbe presentare piccole differenze nel design per ogni paese”. La Gran Bretagna potrebbe gestire le esportazioni in Europa, mentre il Giappone si prenderebbe cura del mercato asiatico. La collaborazione estenderebbe i costi di sviluppo, mentre l’esportazione aumenterebbe i lotti di produzione e ridurrebbe il prezzo per ogni singolo aereo, alleviando i problemi di budget della difesa.
Ciò rappresenterebbe un approfondimento dei legami di sicurezza e difesa tra i due più stretti alleati degli Stati Uniti. Londra sta assumendo un ruolo militare più importante in Asia sotto una “inclinazione” strategica verso l’Indo-Pacifico, e Tokyo sta espandendo la cooperazione di difesa oltre Washington. La politica del Giappone, spinta dal defunto ex primo ministro Shinzo Abe a rafforzare la mano di Tokyo contro l’assertività della vicina Cina, ha assunto una nuova urgenza dopo l’invasione russa dell’Ucraina, che Mosca descrive come una “operazione speciale”. Il passaggio ad un partner europeo arriva con l’aumento della spesa per la difesa del Giappone, con il budget che dovrebbe raddoppiare nel prossimo decennio poiché il primo ministro Fumio Kishida si attiene all’agenda di sicurezza nazionale di Abe e adempie alla promessa elettorale di aumentare “sostanzialmente” le spese militari: ”Vorremmo decidere come collaborare entro la fine di quest’anno e stiamo valutando varie possibilità”, ha affermato il ministero della Difesa giapponese. Il ministero della Difesa britannico non ha rilasciato commenti immediati. Il capo della Royal Air Force, il generale Mike Wigston, ha dichiarato in una conferenza che la Gran Bretagna sta “esplorando opportunità di partnership e condividendo la nostra esperienza tecnologica con una serie di partner internazionali, tra cui Giappone, Svezia e Italia”. MHI e BAE hanno rifiutato di commentare. La Gran Bretagna prevede di fornire un aggiornamento sul progetto del Tempest al prossimo Farnborough Airshow di fine luglio 2022.
APERTURA PER L’EUROPA
La partnership del Giappone con la Gran Bretagna è un’opportunità per BAE e altre società europee del Team Tempest, come la Rolls-Royce, il produttore di missili MBDA, la svedese SAAB-GKN e il gruppo italiano di difesa Leonardo per sfruttare un mercato in crescita, a lungo dominato dalle aziende della difesa statunitensi.
Gli sforzi per unire i progetti degli aerei da combattimento seguono l’approfondimento della cooperazione tra il Regno Unito e il Giappone negli ultimi anni, dal progetto missilistico JNAAM al lavoro sui sensori avanzati, fino ad un accordo per lo sviluppo di un dimostratore dei nuovi propulsori a ciclo variabile: ”Puoi vedere la direzione di marcia”, ha detto Douglas Barrie, ricercatore senior per l’aerospazio militare presso il think tank IISS.
Sono trascorsi più di 20 anni da quando MHI, produttore del caccia Zero della seconda guerra mondiale, e il gruppo di difesa statunitense Lockheed Martin Corp hanno costruito il caccia giapponese F-2, un derivato tecnologico dell’F-16 Fighting Falcon.
La Lockheed statunitense, che in seguito ha sviluppato l’aereo stealth F-35, avrebbe dovuto aiutare la giapponese MHI a costruire l’F-3, un sostituto dell’F-2, che il Giappone vuole schierare nel 2030-35 per contrastare i caccia avanzati dalla Cina comunista J-20 e J-35.
Il costo del programma per lo sviluppo dell’F-3 è stato stimato dai funzionari del ministero della Difesa giapponese in circa $ 40 miliardi, di cui $ 700 milioni sono già stati stanziati nel 2022, rendendola una proposta redditizia per le società giapponesi che hanno perso quando Tokyo ha acquisito l’F- 35.
Il progetto Tempest guidato dalla BAE progettato per mettere in campo un sostituto del velivolo da combattimento europeo Typhoon ha per ora un budget governativo pari a 2 miliardi di sterline (2,38 miliardi di dollari) fino al 2025, quando è previsto l’inizio del pieno sviluppo.
È una delle due iniziative europee per la prossima generazione aeronautica insieme al Future Combat Air System franco-tedesco-spagnolo, attualmente impantanato nelle divisioni tra i partner Airbus e Dassault Aviation.
La Lockheed, nel 2018, aveva proposto di utilizzare una cellula F-22 Raptor e componenti dell’F-35 per l’F-3 giapponese, ma quella partnership provvisoria si è conclusa quest’anno perché il controllo statunitense sulla tecnologia sensibile significava che Washington poteva dire quando e come il Giappone avrebbe mantenuto e aggiornato i suoi aerei. Un portavoce della Lockheed ha affermato che le domande sul programma dovrebbero essere indirizzate al governo giapponese.
Per le aziende giapponesi, a cui è stato vietato l’esportazione di armi all’estero fino al 2014, la partnership rappresenta un’opportunità per accedere ai mercati esteri e alla tecnologia europea con potenzialmente meno restrizioni rispetto a quelle imposte da Washington.
Il caccia stealth Tempest “è un costrutto flessibile che si presta a molteplici forme di cooperazione”. Il caccia avrà ancora bisogno di alcuni componenti statunitensi per le comunicazioni ed i collegamenti dati, per garantire l’interoperabilità con le forze NATO.
IL TEMPEST
Il BAE Systems Tempest è un caccia multiruolo stealth, di sesta generazione, in sviluppo per conto della Royal Air Force del Regno Unito e dell’Aeronautica Militare. Il progetto prevede l’entrata in servizio per il 2035 ed è sviluppato da un consorzio di enti ed aziende conosciuto come “Team Tempest,” tra i quali figurano il Ministero della difesa britannico, BAE Systems, Rolls-Royce, Leonardo S.p.A. e MBDA.
Il Tempest è stato annunciato dal Segretario della Difesa Britannico Gavin Williamson il 16 luglio 2018 al Farnborough Airshow come parte della Combat Air Strategy. Una volta entrato in piena operatività il nuovo caccia sostituirà l’Eurofighter Typhoon in servizio presso la RAF. Il governo britannico ha intenzione di investire nel progetto 2 miliardi £ fino al 2025. Il 7 luglio 2019 è stato annunciato l’ingresso nel programma della Svezia con un piano di investimento di altri 2 miliardi £, facendo supporre la possibile futura sostituzione del Gripen E proprio con il Tempest.
Il 10 settembre 2019 a Londra, il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti Gen. Nicolò Falsaperna ha firmato una lettera di intenti che sancisce l’ingresso dell’Italia nel programma con la partecipazione delle industrie italiane nello sviluppo.
Il 22 luglio 2020, aziende delle tre nazioni coinvolte nel progetto (Regno Unito, Italia, Svezia) hanno formalmente avviato la collaborazione internazionale per lo sviluppo del Tempest. Le società coinvolte nella cooperazione industriale comprendono: BAE Systems, Rolls-Royce, Leonardo, Elettronica, Avio Aero, MBDA, Saab, GKN Aerospace Sweden.
Essendo ancora in una fase iniziale di sviluppo, non si hanno dati certi sulle caratteristiche tecniche che avrà il velivolo. Il mock-up mostrato al Farnborough Air-show è caratterizzato da ali a delta, stabilizzatori verticali inclinati verso l’esterno e due motori incassati all’interno della cellula in una configurazione tipica dei caccia stealth. Altre caratteristiche annunciate sono la capacità di operare con o senza equipaggio a bordo, l’equipaggiamento con armi ad energia diretta non cinetica (laser, microonde, ad impulsi elettromagnetici ecc.), la possibilità di lanciare missili ipersonici per attaccare bersagli in volo o a terra, e la capacità di guidare e coordinare uno sciame di droni.
IL LAVORO GIA’ SVOLTO DA GRAN BRETAGNA E GIAPPONE
Sia il Regno Unito che il Giappone stanno lavorando al loro prossimo velivolo da caccia. Entrambi sono membri dell’impresa F-35 e possono sfruttare anche quell’esperienza operativa. I giapponesi stanno cercando nel loro programma FX di sostituire il loro aereo F-2; e il Regno Unito sta guardando oltre la sua attuale generazione di aerei Eurofighter.
Il Regno Unito ha lanciato il suo programma Tempest che sta aggregando l’impegno e il sostegno della coalizione.
Questo accordo approfondisce le relazioni di lavoro in evoluzione nel settore della difesa giapponese-britannica.
Il Regno Unito ora non fa più parte dell’Unione Europea, attraverso il programma Tempest, ha lanciato un modo per elaborare nuovi approcci per la cooperazione industriale della difesa dopo l’UE. L’accordo recentemente annunciato tra Regno Unito e Giappone per lo sviluppo di un dimostratore di motori per aerei da combattimento fa parte di tale sforzo.
Secondo un comunicato stampa del Ministero della Difesa britannico del 22 dicembre 2021: Il lavoro sul dimostratore di motori congiunto inizierà all’inizio del prossimo anno, con il Regno Unito che investirà inizialmente 30 milioni di sterline in pianificazione, progetti digitali e sviluppi di produzione innovativi.
Si prevede che un ulteriore finanziamento di 200 milioni di sterline nel Regno Unito andrà allo sviluppo di un sistema di dimostrazione su vasta scala, sostenendo centinaia di posti di lavoro altamente qualificati, inclusi molti presso lo stabilimento Rolls-Royce di Filton a Bristol.
Nei prossimi quattro anni, il Regno Unito sta investendo più di 2 miliardi di sterline nel suo importante sforzo nazionale e internazionale per progettare un Future Combat Air System leader mondiale. Parallelamente, attraverso il suo programma FX, il Giappone sta cercando di sviluppare un futuro aereo da combattimento con tempi simili per sostituire l’aereo F-2.
Il segretario alla Difesa britannico Ben Wallace ha dichiarato: “Rafforzare le nostre partnership nell’Indo-Pacifico è una priorità strategica e questo impegno con il Giappone, uno dei nostri partner di sicurezza più vicini in Asia, ne è un chiaro esempio.
“Progettare un nuovissimo sistema di combattimento aereo con un aereo da combattimento al centro è un progetto molto ambizioso, quindi lavorare con nazioni che la pensano allo stesso modo è vitale. Basandosi sui punti di forza tecnologici e industriali dei nostri due paesi, esploreremo una partnership ad ampio raggio tra le tecnologie aeree da combattimento di prossima generazione.
“Avendo esplorato per un po’ le opportunità con il Giappone sui futuri sistemi aerei da combattimento, insieme alla crescente partnership del Regno Unito con le nazioni europee, le discussioni si sono accelerate a seguito di un incontro tra il Segretario alla Difesa britannico Ben Wallace e il Ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi a Tokyo in estate”.
Il ministro degli appalti della difesa del Regno Unito Jeremy Quin ha dichiarato: “Come ho visto in prima persona, i nostri partner in Giappone hanno compiuto enormi progressi sulle tecnologie che possono integrare le nostre capacità avanzate e potrebbero aiutare a garantire che entrambe le nostre forze armate rimangano all’avanguardia nell’innovazione militare.
“Non vediamo l’ora di continuare la collaborazione con una potenza formidabile e uno stretto alleato.
“La partnership internazionale rimane al centro dell’approccio del Regno Unito al combattimento aereo, come stabilito nella Combat Air Strategy pubblicata nel 2018”.
Il direttore del Regno Unito Future Combat Air, Richard Berthon, ha dichiarato: “Questa iniziativa con il Giappone è un’opportunità vantaggiosa per tutti per sviluppare insieme tecnologie energetiche all’avanguardia. Investire e collaborare con il Giappone per dimostrare sistemi di motori altamente avanzati aumenterà le nostre industrie nazionali e progetterà una capacità militare all’avanguardia. Non vediamo l’ora di iniziare questo lavoro e di continuare le nostre discussioni su un’ulteriore collaborazione.
Il Regno Unito e il Giappone hanno anche concordato un “Memorandum di cooperazione” che consente a entrambe le nazioni di perseguire tecnologie congiunte. Insieme, i ministeri della difesa del Regno Unito e del Giappone esploreranno la fattibilità di un’ulteriore collaborazione di sottosistemi per tutto il 2022. Nel Regno Unito, questo lavoro sarà intrapreso dai partner industriali del Team Tempest: BAE Systems, Leonardo UK, MBDA UK e Rolls-Royce.
Alex Zino, Director of Business Development and Future Programs presso Rolls-Royce, ha dichiarato: “In tutta Rolls-Royce abbiamo un rapporto di lunga data e prezioso con i nostri clienti e partner industriali in Giappone. I team del settore sia nel Regno Unito che in Giappone portano tecnologie complementari che guideranno energia e propulsione più pulite e di prossima generazione per i futuri requisiti dei caccia di entrambe le nazioni.
“Il programma congiunto di dimostrazione di motori è un’entusiasmante opportunità per riunire alcune delle migliori capacità di combattimento aereo al mondo e consentirà anche lo sviluppo di tecnologie innovative e critiche che saranno fondamentali per il futuro dell’industria aerospaziale della difesa.
Questa notizia segue i piani annunciati nel Defence Command Paper del Regno Unito, pubblicato a marzo 2021, per approfondire ed espandere le relazioni industriali della difesa nella regione indo-pacifica, incluso con il Giappone.
Viene anche dopo che la HMS Queen Elizabeth e il suo Carrier Strike Group sono salpati per il Giappone per il suo primo dispiegamento operativo e l’annuncio di ottobre che il Regno Unito e il Giappone avrebbero avviato negoziati formali per aumentare la cooperazione bilaterale in materia di difesa.
Questo lavoro sarà guidato dall’industria dei due paesi, tra cui Mitsubishi Heavy Industries (MHI) e IHI in Giappone e Rolls-Royce e BAE Systems nel Regno Unito.
Il MOD del Regno Unito sta anche supportando il Giappone nella consegna del loro programma Joint New Air-to-Air Missile (JNAAM).
Team Tempest: quest’estate, il Regno Unito ha firmato un contratto da 250 milioni di sterline con BAE Systems per conto dei partner del Team Tempest UK per portare avanti la fase di ideazione e valutazione del suo programma. Il Future Combat Air System dovrebbe combinare un velivolo centrale, spesso denominato “Tempest”, al centro di una rete di capacità più ampie come velivoli senza equipaggio, sensori, armi e sistemi di dati avanzati per formare una capacità di prossima generazione progettata entrare in servizio a partire dalla metà degli anni ’30.
Memorandum d’intesa con i partner europei: oltre a questa partnership internazionale con il Giappone, l’anno scorso Regno Unito, Italia e Svezia hanno firmato un “Memorandum d’intesa” trilaterale per collaborare su futuri sistemi e tecnologie di combattimento aereo. Insieme, Regno Unito, Italia e Svezia aspirano a sviluppare concetti e condividere il carico di lavoro massimizzando le competenze nazionali.
È stato segnalato l’interesse del nuovo governo tedesco nell’acquisizione dell’F-35 per il suo programma di sostituzione del Tornado. Viene da chiedersi se una tale acquisizione potrebbe aprire la strada al programma FCAS franco-tedesco-spagnolo per trovare il modo di lavorare con il programma Tempest in espansione.
ROLLS-ROYCE PER IL NUOVO VELIVOLO ANGLO-GIAPPONESE-ITALO-SVEDESE?
Negli ultimi cinque anni, Rolls-Royce è stata pioniera della prima tecnologia al mondo che contribuirà al programma Tempest di prossima generazione del Regno Unito, che sta sviluppando un caccia a reazione di sesta generazione per la Royal Air Force britannica e l’Aeronautica Militare Italiana (AMI).
Il “Team Tempest” comprende il Ministero della Difesa britannico, BAE Systems, Rolls-Royce, Leonardo SpA e MBDA. Il caccia dovrebbe entrare in servizio nel 2035; il governo del Regno Unito spenderà 2 miliardi di sterline per il progetto.
Rolls-Royce ha riconosciuto che qualsiasi futuro aereo da combattimento avrà livelli senza precedenti di richiesta di energia elettrica e carico termico, tutti che devono essere gestiti nel contesto di un aereo furtivo. Prima del lancio del programma Tempest, Rolls-Royce aveva già iniziato ad affrontare le esigenze del futuro. Già nel 2014, l’azienda ha accettato la sfida di progettare un generatore di avviamento elettrico completamente incorporato nel nucleo di un motore a turbina a gas, ora noto come Embedded Electrical Starter Generator o programma dimostrativo E2SG. Il generatore di avviamento elettrico incorporato farà risparmiare spazio e fornirà la grande quantità di energia elettrica richiesta dai futuri caccia. I motori aeronautici esistenti generano potenza attraverso un cambio sotto il motore, che aziona un generatore. Oltre ad aggiungere parti mobili e complessità, lo spazio richiesto all’esterno del motore per il cambio e il generatore rende la cellula più grande, il che è indesiderabile in una piattaforma furtiva. —Conrad Banks, ingegnere capo per i programmi futuri presso Rolls-Royce La fase due di questo programma è stata ora adottata come parte del contributo di Rolls-Royce al programma Tempest.
L’azienda ha sviluppato continuamente le sue capacità nel mercato aerospaziale, dalle tecnologie delle turbine a gas ai sistemi integrati di alimentazione e propulsione. L’obiettivo è fornire non solo la spinta che spinge un aereo nel cielo, ma anche l’energia elettrica necessaria per tutti i sistemi di bordo oltre a gestire tutti i carichi termici risultanti. Rolls-Royce si sta adattando alla realtà secondo cui tutti i futuri veicoli, terrestri, aerei o marittimi, avranno livelli di elettrificazione notevolmente aumentati per i sensori di alimentazione, i sistemi di comunicazione, le armi, i sistemi di attuazione e gli accessori, nonché la consueta serie di avionica. Il lancio della prima fase del programma E2SG ha visto un investimento significativo nello sviluppo di una struttura elettrica integrata, una sala di prova unica in cui i motori a turbina a gas possono essere fisicamente collegati a una rete elettrica CC. L’avvio della seconda fase del progetto nel 2017 ha visto l’inserimento di un secondo generatore elettrico collegato all’altra bobina del motore. Comprendeva anche un sistema di accumulo di energia nella rete elettrica e la capacità di gestire in modo intelligente la fornitura di energia tra tutti questi sistemi. Le macchine elettriche montate a due bobine consentono, combinando il funzionamento come motore o come generatore, la produzione di una serie di effetti funzionali sul motore, compreso il trasferimento di potenza elettricamente tra le due bobine. Nell’ambito del programma E2SG, Rolls-Royce sta studiando la fattibilità dell’utilizzo della generazione a doppia bobina per influenzare l’operabilità, la reattività e l’efficienza del motore. Un’altra tecnologia chiave in fase di sviluppo è il sistema di controllo intelligente Power Manager, che utilizza algoritmi per prendere decisioni intelligenti in tempo reale su come soddisfare l’attuale domanda elettrica dell’aeromobile, ottimizzando al contempo altri fattori, tra cui l’efficienza del motore per ridurre il consumo di carburante o la temperatura del motore per prolungare la vita dei componenti. Durante tutto il programma Tempest, Rolls-Royce continuerà a maturare le tecnologie elettriche dimostrate dal programma E2SG, con una terza fase di test che probabilmente includerà un nuovo sistema di gestione termica integrato con il sistema generale, oltre a più accessori per motori elettrici. L’azienda intende anche presentare un dimostratore su vasta scala di un avanzato sistema di alimentazione e propulsione. Ci saranno nuove tecnologie in tutte le parti della turbina a gas, inclusa la generazione incorporata a doppia bobina per livelli di potenza più elevati, un sistema di gestione termica avanzato, un sistema di accumulo di energia su misura per il ciclo di lavoro previsto del futuro caccia e un sistema di gestione dell’energia intelligente che sarà in grado di ottimizzare le prestazioni sia della turbina a gas che del sistema di gestione dell’energia elettrica e termica.
IL COINVOLGIMENTO ITALO-SVEDESE
Nel contempo, mentre i colloqui tra Tokyo e Londra vanno avanti, non è ancora chiaro quale ruolo, se del caso, i governi svedese e italiano avranno nel nuovo progetto dopo aver accettato di entrare nel Team Tempest.
(Fonti: Web, Google, Reuters, Wikipedia, You Tube)