Con riferimento allo stato di agitazione proclamato da alcune sigle sindacali a seguito del trasferimento di unità lavorative, Aeroporti di Puglia ribadisce che il personale in questione non sarà licenziato.
Il trasferimento del personale avverrà con decorrenza 1.03.2015 senza dichiarazione di esubero di personale e, quindi, salvaguardando i livelli occupazionali all’interno del “sistema aeroporto”.
“Tale provvedimento,” spiega un comunicato del gestore aeroportuale, “è stato adottato a seguito delle decisione di easyJet di cedere le attività di handling a GH Puglia s.r.l., operatore certificato ENAC già presente negli scali di Bari e Brindisi, nonchè in molti scali italiani ed europei, con conseguente riduzione di fatturato annuo di circa un milione di euro.” Nella nota Aeroporti di Puglia sottolinea come in sede di applicazione della clausola sociale, il CCNL preveda che siano le organizzazioni sindacali a richiedere la convocazione di un incontro per la definizione dei criteri di applicazione della stessa.
“Orbene,” prosegue la nota, “quelle stesse organizzazioni sindacali che hanno indetto le manifestazioni di protesta, non hanno mai richiesto l’avvio di una trattativa. Nonostante ciò, con grande senso di responsabilità, Aeroporti di Puglia in ben tre occasioni ha convocato le organizzazioni sindacali nel tentativo di affrontare gli aspetti applicativi di quanto previsto in questi casi dal vigente CCNL, riscontrando sempre l’indisponibilità al confronto.”
Fonte: Il Volo