Aeronautica Militare: il 9° Stormo di Grazzanise e il 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola in pellegrinaggio al Duomo di Aversa
AVERSA (CASERTA). Questa mattina alle ore 11.00 presso la Diocesi di Aversa, si è celebrata la Solenne celebrazione eucaristica per il Giubileo Lauretano alla quale hanno partecipato il 9° Stormo “F. Baracca” di Grazzanise, il 22° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata di Licola (Napoli) ed una rappresentanza del 2° Nato Signal Battalion con sede proprio presso la base aerea casertana.
Alla presenza di rappresentanti degli Enti Locali e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, la funzione eucaristica, officiata da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Spinillo, Vescovo di Aversa, ha costituito un momento di preghiera per il personale dell’Arma azzurra di cui la Madonna di Loreto è Santa Patrona.
La cerimonia religiosa è stata preceduta dalla visita presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria a Piazza con l’accoglienza del Mons. Clemente Petrillo parroco del Duomo di Aversa e Presidente del Capitolo Cattedrale che in modo gradevole, ha indirizzato voti augurali a proseguire il cammino di fede in vero e sincero spirito di comunione fraterna.
A seguire, Don Alessandro Arnone, Cappellano Militare del 9° Stormo, unitamente a tutto il personale presente ha partecipato al corteo alla volta del Duomo di Aversa con la successiva visita alla Chiesa Cattedrale e alla Santa Casa della Madonna di Loreto, copia perfetta, ma in scala ridotta, di quella marchigiana, ubicata all’interno del Duomo di Aversa.
Il piccolo sacello fu fortemente voluto da uno dei vescovi storicamente più influenti e munifici di Aversa: Monsignor Carlo I Carafa dei Principi di Roccella. Costui di ritorno dalla Germania, dove si era recato nelle vesti di nunzio apostolico per re Ferdinando II, si fermò a Loreto, dove ebbe modo di venerare la Santa Casa. Questa esperienza lo segnò a tal punto da prendere la decisione di erigere nella cattedrale della sua città una copia fedele, ma rimpicciolita di poco, di quel tempietto mariano.
Dopo la funzione eucaristica, in cui il Comandante del 9° Stormo Colonnello pilota Massimo Luigi Valente, rappresentato dal Tenente colonnello Nicola Piccolo, ed il Comandante del 22° Gruppo D.A.M.I., Tenente Colonnello Santucci, hanno affidato il loro personale alla Patrona degli Aviatori, gli uomini e le donne in azzurro hanno visitato i Musei Diocesani, concludendo la giornata di celebrazioni con un momento culturale.
Al termine della Santa Messa, infatti, il personale dei due Reparti operativi dell’Aeronautica Militare, e quello del 2nd Nato Signal Battalion, rappresentato dal Vice Comandante Tenente Colonnello Carmine Squeglia, hanno fatto visita al Seminario Vescovile di Aversa e al Museo Diocesano.
Il legame tra l’Aeronautica Militare e la Madonna di Loreto risale ai primi decenni del XX secolo. Secondo la tradizione, la casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria era costituita da una grotta scavata nella roccia e custodita ancora oggi nella Basilica dell’Annunciazione a Nazareth, e da una camera in muratura antistante.
Nel 1291, dopo la caduta del regno dei crociati in Terra Santa, la dimora della Madonna venne traslata prima a Tarsatto in Dalmazia, poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294.
La leggenda narra che la “Santa Casa”, conservata nella Basilica della Madonna di Loreto, sia stata trasportata per mano degli Angeli. La convinzione di questa prodigiosa traslazione “volante” spinse Papa Benedetto XV a nominare la Virgo Lauretana protettrice dell’aviazione con il decreto del 24 marzo 1920. Il Santo Padre approvò anche la formula di benedizione degli aerei, la cosiddetta “Preghiera dell’aviatore”, che fece inserire nel Rituale Romano.
Il miracoloso viaggio viene oggi rievocato con la cosiddetta “Festa della Venuta”, una serie di celebrazioni che si tengono ogni 10 dicembre nelle Marche.
Ogni anno i Reparti dell’Aeronautica Militare organizzano iniziative per venerare la Beata Vergine Lauretana.
La presenza di rappresentanti delle istituzioni locali, testimonia la vicinanza al territorio da parte dell’Aeronautica Militare che, al tradizionale agire per la gente, aggiunge ogni giorno di più il desiderio di essere tra la gente, al servizio e per il bene del Paese, condividendo i valori istituzionali sviluppati nell’arco dei suoi quasi 100 anni di storia intensa che saranno compiuti il prossimo 28 marzo 2023.
Il 9° Stormo, con i suoi assetti di volo HH-101 e HH-212 svolge operazioni di supporto alle Operazioni Speciali nonché di ricerca e recupero di personale isolato in territorio ostile (cosiddette operazioni di Personnel Recovery), fornendo il supporto aereo alle forze speciali ed intervenendo, in presenza di eventuali feriti, con l’attività di evacuazione sanitaria d’emergenza.
Come militari al servizio dello Stato il compito del 9° Stormo è proprio quello di contribuire alla sicurezza del Paese, alla Difesa degli interessi nazionali vitali, proteggere vite umane ed essere sempre più utili al Paese.
Il Reparto inoltre, concorre al dispositivo di sicurezza di rischieramenti militari all’estero, a operazioni di mantenimento della pace e di soccorso umanitario, nonché all’attuazione in campo nazionale di misure di protezione in occasione di grandi eventi o di mantenimento dell’ordine pubblico.
Il 9° Stormo ha dipendenza diretta dalla 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali, che a sua volta fa capo al Comando della Squadra Aerea che ha sede a Roma.
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