Libia: rendiamo “speciale” la già debole influenza italiana?
Il capo di stato maggiore della difesa, amm. Giuseppe Cavo Dragone, ed il suo omologo del Governo di Unità Nazionale libico (Tripoli), gen. Muhammad Al-Haddad, hanno firmato a Roma un accordo che affida all’Italia il compito di addestrare le forze speciali libiche.
L’ammiraglio Cavo Dragone ha rimarcato l’importanza della cooperazione tra Italia e Libia anche in materia militare, vista anche l’instabilità regionale del Mediterraneo allargato.