Aeronautica Militare: la Forza Armata celebra il suo centesimo anniversario nella suggestiva cornice romana della Terrazza del Pincio

Di Fabrizio Scarinci

ROMA. Grande festa questa mattina alla Terrazza del Pincio di Roma, dove l’Aeronautica Militare ha celebrato il centesimo anniversario della sua fondazione.

Il palco allestito per l’evento

Il 28 marzo 1923, infatti, la componente aerea dell’allora Regio Esercito acquisì il rango di Forza Armata indipendente con il nome di Regia Aeronautica, che sarebbe stato mantenuto fino al 1946, quando, con la nascita della Repubblica, la nostra forza aerea avrebbe, per l’appunto, assunto l’attuale denominazione di Aeronautica Militare.

Com’è facile immaginare, l’elenco delle operazioni belliche e/o di carattere umanitario in cui questa fondamentale componente della politica militare del Paese è stata impiegata durante il suo primo secolo di vita risulta decisamente lungo, includendo il conflitto coloniale libico (già in atto nel marzo 1923), la guerra d’Etiopia, la guerra civile spagnola, la conquista dell’Albania del 1939, il secondo conflitto mondiale, la Guerra di Liberazione, la Crisi del Congo dei primi anni 60, la Guerra del Golfo del 1991, i conflitti balcanici seguiti alla dissoluzione della Federazione Jugoslava, le diverse operazioni condotte in Afghanistan e in Iraq nell’ambito della cosiddetta guerra al terrorismo, l’operazione Unifield Protector (con cui, nel 2011, venne destituito il regime libico di Muammar Gheddafi) e i numerosi impegni assunti in sede NATO al fine di contribuire alla protezione dello spazio aereo di alcuni dei nostri alleati, tra cui Albania, Slovenia, Islanda e repubbliche baltiche (attività che riveste una particolare importanza soprattutto alla luce dell’attuale stato si tensione che caratterizza le relazioni tra il nostro circuito di alleanze e la Russia di Vladimir Putin).

Attività di Air policing compiuta dall’Aeronautica militare italiana.

Com’era ovvio che fosse, alcuni degli eventi appena menzionati sono stati ampiamente ricordati anche durante le celebrazioni di oggi, a cui hanno partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e diverse alte cariche dello Stato e/o appartenenti al mondo militare, come il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, e il capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che hanno potuto assistere, insieme agli altri invitati, alle suggestive esibizioni di alcuni mezzi della Forza Armata.

Il Presidente Mattarella passa in rassegna il personale dell’AM accompagnato del ministro della Difesa Guido Crosetto

Tra essi, diversi jet da combattimento appartenenti ai modelli F 35, Eurofighter Typhoon e Tornado IDS, un certo numero di addestratori T 346, alcuni aerei da trasporto C 130J e C 27J “Saprtan”, un’aviocisterna KC 767A, un AWACS di tipo Gulfstream G 550, un Falcon 900 e due Falcon 50 impiegati nei cosiddetti voli di Stato, alcuni Piaggio P 180 Avanti impiegati nel “trasporto VIP” e diversi elicotteri Combat/SAR di tipo HH 101 “Caesar”.

La chiusura della manifestazione è stata poi affidata alle immancabili MB 339 delle Frecce Tricolori, che hanno suscitato l’ammirazione di tutti i presenti effettuando ben tre passaggi sul luogo della cerimonia.

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