In occasione del Paris Air Show, ATR annuncia un totale di 46 ordini fermi e 35 opzioni per un valore complessivo di 1,98 miliardi di dollari. Gli ordini, che verranno svelati nel corso del salone parigino, sono stati siglati con vettori aerei di cinque continenti.
Ancora una volta ATR si presenta al mercato come produttore leader nel segmento di mercato dei velivoli con meno di 90 posti. Le vendite avvenute dall’inizio dell’anno hanno consentito al costruttore europeo di superare la cifra simbolica delle 1.500 unità ordinate e finora hanno consentito di aggiungere altri 300 aerei al portafoglio ordini di ATR, equivalenti a circa tre anni di produzione.
Tra gli ordini già svelati c’è quello siglato da Japan Air Commuter Co., compagnia del gruppo JAL, che ha acquistato otto ATR42-600, con opzioni per un altro velivolo e diritti d’acquisto per altri 14 turboprop. L’operazione ha un valore di 496 milioni e una forte valenza simbolica per ATR in quanto con questo ordine il costruttore supera la soglia delle 1.500 vendite.
La compagnia aerea spagnola Binter, con base nelle isole Canarie, ha siglato un accordo per acquistare altri sei turboprop ATR 72-600, che andranno a seguire un primo gruppo di sei aerei ordinati a febbraio 2014.
La compagnia aerea filippina Cebu Pacific Air, ha ordinato sedici ATR72 -600 e si è assicurata opzioni per l’acquisto di altri dieci velivoli dello stesso modello.
Infine la svedese Braathens Aviation ha siglato un accordo per l’acquisto di cinque ATR 72-600 più opzioni per altri dieci velivoli.
Fonte: Il Volo