L’uso strategico dell’acqua a fini difensivi
Dopo la scrupolosa inchiesta del New York Times del 16 giugno ci sono pochi dubbi: la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka sul fiume Dneper (Nipro nei nostri vecchi atlanti) è stata intenzionalmente sabotata il 6 giugno scorso dai Russi. Vale però la pena di ripercorrere la storia di quello che in realtà non è un caso isolato.
L’esplosione ha causato l’allagamento di vaste zone vasti allagamenti in vari insediamenti della regione di Cherson occupata dai Russi mettendo a rischio lo stesso approvvigionamento idrico della Crimea.