NATO: priorità massima all’aggiornamento delle 180 testate nucleari in Europa, 50 delle quali in Italia
Entro i prossimi tre anni gli Stati Uniti aggiorneranno 500 bombe nucleari all’idrogeno B61, comprese le 180 testate dislocate nelle sei basi in Europa, alla versione Mod-12. Con le nuove modifiche, le bombe potranno essere utilizzate con maggiore “facilità” dai comandanti sul campo. Pur non essendo tecnicamente una nuova arma, l’aggiornamento del Pentagono trasforma l’attuale inventario nucleare “stupido” (cioè a caduta libera) in “intelligente”, in sistema d’arma, cioè, a guida di precisione.
Fonte: Difesa Online