Operazione eVA, i paracadutisti della Folgore cedono il comando in Ungheria
Nei giorni scorsi, i paracadutisti della brigata “Folgore”, al comando del contingente italiano schierato in Ungheria da 6 mesi, nell’ambito della missione NATO “eVA-enhanced Vigilance Activity”, con lead del 183° reggimento paracadutisti “Nembo” di Pistoia, hanno ricevuto il cambio dal personale della brigata “Aosta”.
Alla presenza del capo di stato maggiore del comando operativo di vertice interforze, ammiraglio di divisione Valter Zappellini si è tenuta la formale cerimonia del TOA (Transfer of Authority) tra i due contingenti dell’Esercito Italiano.
Nei giorni scorsi, i paracadutisti della brigata “Folgore”, al comando del contingente italiano schierato in Ungheria da 6 mesi, nell’ambito della missione NATO “eVA-enhanced Vigilance Activity”, con lead del 183° reggimento paracadutisti “Nembo” di Pistoia, hanno ricevuto il cambio dal personale della brigata “Aosta”.
Alla presenza del capo di stato maggiore del comando operativo di vertice interforze, ammiraglio di divisione Valter Zappellini si è tenuta la formale cerimonia del TOA (Transfer of Authority) tra i due contingenti dell’Esercito Italiano.