Al via il progetto NUT: monitorerà i cambiamenti fisiologici e microbiologici dei sommergibilisti
Confinamento e isolamento sono aspetti critici per chi si avventura negli abissi oceanici o nello spazio. Ma cosa succede quando uniamo le forze per affrontarli insieme?
L’Agenzia Spaziale Italiana, l’Università di Firenze, la Marina Militare e l’Aeronautica Militare hanno dato vita ad un progetto scientifico denominato NUT (dal nome della Dea del cielo, dei corpi celesti e dell’acqua) per esplorare i confini della vita umana in ambienti estremi.
Confinamento e isolamento sono aspetti critici per chi si avventura negli abissi oceanici o nello spazio. Ma cosa succede quando uniamo le forze per affrontarli insieme?
L’Agenzia Spaziale Italiana, l’Università di Firenze, la Marina Militare e l’Aeronautica Militare hanno dato vita ad un progetto scientifico denominato NUT (dal nome della Dea del cielo, dei corpi celesti e dell’acqua) per esplorare i confini della vita umana in ambienti estremi.