La sospensione della Convenzione europea dei diritti dell’Uomo da parte della Turchia: scelta lecita, a livello giuridico?
All’indomani del fallito golpe del 15 Luglio scorso, ed alle ripercussioni interne (ed esterne) ad esso conseguite (tra cui l’arresto di diversi militari, magistrati e via dicendo), hanno destato stupore e preoccupazione, soprattutto nel mondo occidentale, le parole del vice ministro del governo turco, Numan Kurtulmus, secondo cui il suo Paese, per fronteggiare al meglio lo stato di emergenza che sta attraversando (peraltro già formalmente dichiarato per i prossimi tre mesi), provvederà contestualmente alla sospensione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Fonte: Difesa Online