Referendum Bosnia: i serbi dicono sì all’identità. L’Unione Europea storce il naso
Con il referendum del 25 settembre i serbi della Bosnia Erzegovina si sono pronunciati in modo plebiscitario e inequivocabile: il 9 gennaio sarà festa nazionale, facendo memoria del giorno del 1992 in cui provarono a staccarsi da Sarajevo, lanciata ormai sulla strada dell’indipendenza dalla ex Jugoslavia. L’esito del voto torna a dare un peso ad una data con ogni probabilità più simbolica che foriera di effetti pratici a livello istituzionale. Le vere conseguenze politiche semmai, hanno riflesso a livello internazionale.
Andiamo per gradi.
Fonte: Difesa Online