Le politiche navali della seconda metà del XIX secolo: la Royal Navy
Le Marine da guerra, nella seconda metà del XIX secolo, registrarono un importante sviluppo tecnologico, che si materializzò in cinque direzioni: l’affermazione della propulsione meccanica ad elica, delle costruzioni in ferro, dell’applicazione di corazze, introduzione di nuove armi (cannoni rigati a retrocarica, granate, mine subacquee, i primi sommergibili a vapore e i primi siluri) e la “disposizione dei cannoni dell’armamento principale in torri corazzate girevoli”.1
Le Marine da guerra, nella seconda metà del XIX secolo, registrarono un importante sviluppo tecnologico, che si materializzò in cinque direzioni: l’affermazione della propulsione meccanica ad elica, delle costruzioni in ferro, dell’applicazione di corazze, introduzione di nuove armi (cannoni rigati a retrocarica, granate, mine subacquee, i primi sommergibili a vapore e i primi siluri) e la “disposizione dei cannoni dell’armamento principale in torri corazzate girevoli”.1
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