Sul fondo di Pearl Harbor da 75 anni: l’ultimo sottomarino giapponese che doveva aprire la strada all’Impero del Sole
I ricercatori del NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, hanno esplorato con un robot subacqueo il relitto di uno dei ‘sommergibili tascabili’ giapponesi che il 7 dicembre del 1941 tentarono – senza successo – di violare le reti antisommergibili a protezione della base navale di Pearl Harbor: per sorprendere ed attaccare la flotta USA alla fonda (v.articolo).
Fonte: Difesa Online