Russia-Turchia: l’uccisione dell’ambasciatore Karlov aiuterà la politica del Cremlino
L’uccisione di un ambasciatore è un fatto di per sé inaudito e tra i più gravi che il protocollo delle relazioni internazionali possa annoverare. Il suo effetto immediato appare dirompente e s’inserisce appieno nel complicato groviglio delle relazioni tra Russia e Turchia.
In apparenza il rapporto fra i due Paesi ruota come un derviscio, lasciando intendere ben poco della linea che seguirà a breve. A guardare meglio però, non è così. Una sola parola continuerà a regnare sovrana anche stavolta: pragmatismo. La diplomazia in fondo altro non è che una forma nobile di cinismo.
Fonte: Difesa Online