Cerimonia di consegna del copricapo di specialità ai nuovi operatori tramat
Si è conclusa, presso la caserma “Rossetti”, sede della scuola trasporti e materiali, la cerimonia di consegna del copricapo di specialità ai volontari in ferma iniziale (vfi), che hanno concluso il corso per operatori tramat. Un momento particolarmente sentito, che segna il termine di un percorso formativo impegnativo e l’inizio di un cammino professionale all’interno dell’arma trasporti e materiali.
Alla presenza del capo di stato maggiore dell’esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, del capo dell’arma trasporti e materiali, tenente generale Sergio Santamaria, e del presidente dell’Associazione nazionale autieri d’Italia, tenente generale Gerardo Restaino, insieme ad autorità militari e ai familiari dei giovani volontari, si è celebrato un evento a testimonianza della vicinanza dell’Istituzione e del forte legame con la comunità degli autieri.
I volontari hanno affrontato un corso della durata di 12 settimane, articolato su un programma di formazione teorica e pratica. Un continuum di attività addestrative specifiche condotte presso la scuola trasporti e materiali e i reggimenti logistici dell’esercito, che hanno concorso, in maniera decentrata, alla formazione dei vfi, testimoniando la fondamentale e proficua sinergia tra tutte le componenti dell’arma.
Rivolgendosi ai 90 volontari in ferma iniziale vfi dell’arma trasporti e materiali, il capo di stato maggiore dell’esercito ha dichiarato: “Siete un’arma tecnologica, ma soprattutto siete giovani: i motori del cambiamento dell’esercito. Avete la capacità di leggere il mondo che cambia, di intercettare le innovazioni, di indicare la rotta. L’esercito ha bisogno delle vostre idee, della vostra energia, del vostro entusiasmo. Addestratevi, addestratevi, addestratevi. Fatelo per voi, per i vostri colleghi, per essere pronti sempre, perché quando accade qualcosa, l’Italia chiama l’esercito. E noi dobbiamo esserci. Avete scelto una strada fatta di valori e responsabilità: non abbiate mai timore di parlare, di proporre, di partecipare. Siamo un’unica famiglia, uniti dalle stellette che portiamo: in esse c’è la storia dell’Istituzione, il sacrificio di chi ci ha preceduto e la luce del futuro che costruirete.”
La scuola trasporti e materiali continua ad essere un punto di riferimento fondamentale per la formazione degli operatori tramat, garantendo standard elevati di addestramento.
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